Omicidio di La Salle, Sohaib Teima verrà estradato

Corriere della Sera INTERNO

Sohaib Teima verrà estradato. A deciderlo è oggi, 2 maggio, la chambre d'instruction della Corte d'appello di Grenoble, in Francia. Nei prossimi giorni si deciderà quando il ventunenne italo-egiziano di Fermo, nelle Marche, sospettato dell'omicidio della sua compagna, la ventiduenne francese Auriane Nathalie Laisne, verrà riportato in Italia, da dove è fuggito il giorno dell'omicidio. Lo ha riferito la sua avvocata italiana, Lucia Lupi. (Corriere della Sera)

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Questo e molto altro è accaduto nella udienza fiume, finita poco prima della mezzanotte di ieri, al termine della quale la presidente del tribunale correzionale di Grenoble, Catherine Lanza-Perret, ha condannato a sei mesi di carcere Sohaib Teima, Il 21enne italiano di origini egiziane residente a Fermo che si trova in Francia per gli studi universitari. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Leggi tutta la notizia Così in una lettera ai media Ludwig Laisne, padre di Auriane, la ventiduenne di Lione trovata morta il 5 aprile scorso in una chiesetta... (Virgilio)

Un 49enne di origini campane ma residente nella Città Martire, già noto alle forze dell’ordine, si è consegnato ai Carabinieri della Stazione di Cassino che lo hanno tratto in arresto in ottemperanza ad un provvedimento di esecuzione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone. (Frosinone News)

«Perché il suo aguzzino ha potuto avvicinarsi a lei nonostante il divieto di avvicinamento? Perché non ha dovuto indossare il braccialetto elettronico? Perché quando a febbraio era stata chiesta una detenzione provvisoria, il procuratore di Lione non l'ha disposta subito, lasciando così verificarsi il dramma?» Sono le domande di Ludwig Laisne, padre di Auriane Nathalie, 22enne uccisa tra il 26 e il 27 marzo nella cappella diroccata di Equilivaz, a La Salle (Gazzetta Matin)

"Perché - scrive Ludwig - il suo aguzzino ha potuto avvicinarsi a lei nonostante il divieto di avvicinamento? Perché non ha dovuto indossare il braccialetto elettronico? Perché quando a febbraio era stata chiesta una detenzione provvisoria, il procuratore di Lione non l'ha disposta subito, lasciando così verificarsi il dramma?". (La Repubblica)

"Perché", scrive il padre della ragazza uccisa il 5 aprile scorso in una lettera ai media, "il suo aguzzino ha potuto avvicinarsi a lei nonostante il divieto di avvicinamento?". Il compagno, Sohaib Teima, di 21 anni, di Fermo, "gravemente indiziato" del delitto, è stato condannato ieri a sei mesi per maltrattamenti nei suoi confronti (Sky Tg24 )