Mistero sulla scomparsa di Gianfranco Bonzi: chattava con una donna che si spacciava per la cantante Dua Lipa

Una storia intricata su cui sta facendo luce anche la trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto”. Riguarda Gianfranco Bonzi, portiere di 60 anni, scomparso da Milano lo scorso 23 marzo. L’uomo, dall’estate 2023, aveva iniziato a scambiarsi messaggi con una donna che si fingeva essere la famosa pop star britannica Dua Lipa. Gianfranco, chiamato semplicemente Franco, aveva anche inviato dei soldi a questa donna, fra cui un bonifico di 5 mila euro. (Casteddu Online)

Su altri media

L'uomo avrebbe lasciato la sua abitazione con un trolley e i documenti, ma senza portafogli, carte di credito e cellulare, dopo essere rimasto deluso da una relazione amorosa iniziata sui social. – Ancora nessuna notizia su Gianfranco Bonzi, il cinquantanovenne, custode in un palazzo di via Borgonuovo, in zona Brera a Milano, scomparso da sabato 23 marzo. (IL GIORNO)

Esce dal palazzo di via Borgonuovo, nel cuore di Brera, e da lì sparisce. Di lui non ci sono notizie da quasi un mese, nonostante gli appelli della famiglia, del figlio Luca, e degli amici. «Franco» lavorava come custode in un palazzo di via Borgonuovo. (Corriere Milano)

Nell'ultima puntata di Chi l'ha visto, trasmessa il 17 aprile, l’attenzione del programma si è spostata ancora una volta sul caso di Franco Bonzi, l'uomo scomparso alcune settimane prima dopo essere stato ingannato online da una donna che, attraverso i social, si faceva identificare fraudolentemente nelle foto della famosa cantante Dua Lipa (ilmessaggero.it)

Dopo la toccante intervista al figlio Luca, Federica Sciarelli ha rivelato che hanno ritrovato il codice fiscale che potrebbe appartenere alla persona che si nasconde dietro alla falsa cantante. La puntata è iniziata con alcuni aggiornamenti sul caso di Gianfranco Bonzi, l'uomo scomparso già da parecchie settimane dopo aver scoperto di essere stato truffato da una persona che si fingeva Dua Lipa e che gli estorceva soldi in cambio di messaggi d'amore e affetto. (leggo.it)

Sempre di più sono quelli che si affidano alle prenotazioni online, sia per una questione di comodità che, soprattutto, perché gli sconti non mancano. Anche per questo, però, bisogna fare attenzione, perché a volte dietro un prezzo esageratamente basso si nasconde una fregatura. (Frosinone News)

La fuga è certamente volontaria, a confermarlo il fatto di avere portato con se un trolley con i documenti lasciando però portafoglio e relative carte di credito. A quasi un mese dalla sua scomparsa, avvenuta sabato 23 marzo, non si hanno ancora notizie di Gianfranco Bonzi, cinquantanove anni custode in un palazzo di via Borgonuovo in Brera. (Il Giornale d'Italia)