800 attività in vendita: ora McDonald’s dice davvero addio alla Russia

ilGiornale.it ESTERI

La motivazione è naturalmente legata alla guerra in Ucraina in corso: oltre 800 attività in vendita, più di 62 mila dipendenti senza lavoro.

Simbolo del “glasnost” trent’anni fa con l’apertura del primo ristorante a Mosca, McDonald’s saluterà il Paese di Vladimir Putin in risposta alla crisi umanitaria in atto.

Dopo la sospensione temporanea, l’addio definitivo: McDonald’s lascia la Russia.

Il Ceo di McDonald's, Chris Kempczinski, si è detto orgoglioso degli oltre 60 mila lavoratori impiegati in Russia e ha affermato che la decisione è stata "estremamente difficile"

Come evidenziato dalla Cnn, una volta finalizzata la vendita delle attività, le sedi non potranno più utilizzare il nome, il logo o il menù del colosso dei fast-food. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altri giornali

(askanews) – McDonald’s ha accettato di vendere la sua attività russa al concessionario Alexander Govor, che gestisce già 25 ristoranti della catena in Siberia.Govor, che è concessionario dell’azienda americana dal 2015, acquisirà l’intero portafoglio di McDonald’s in Russia e gestirà i ristoranti con un nuovo marchio. (Agenzia askanews)

I termini prevedono che i 62.000 dipendenti di McDonald's in Russia passino alla nuova società con la stessa retribuzione per almeno due anni. McDonald’s lascia la Russia ma i fast food non chiudono: come si chiameranno i ristoranti A distanza di trenta anni dal primo locale, McDonald’s dice addio alla Russia. (Fanpage.it)

Pochi i dettagli - se non che l'operazione costerà alla catena americana tra 1,2 e 1,4 miliardi di dollari di perdite. Presentato i conti del primo trimestre Intesa San Paolo ha rivisto l'outlook sull'anno in corso a causa dell'impatto dell'esposizione a Russia e Ucraina (Nordest Economia)

Le attività di Renault passano allo Stato. I began my visit to Brussels to push for the sixth EU sanctions package on Russia which must include an oil embargo. (LifeGate)

Era il 31 gennaio del 1990 quando, appena dopo la caduta dell’Unione Sovietica, a Mosca venne aperto il primo McDonald’s della Russia. A seguito dell’addio di Coca Cola Company infatti un brand locale ha cercato di raccogliere il testimone, creando dei cloni non solamente della nota bibita nera frizzante, ma anche della Fanta e della Sprite (Cookist)

I ristoranti, nei quali lavoravano 62mila dipendenti, erano già stati chiusi temporaneamente lo scorso 14 marzo. Il colosso del fast food ha fatto sapere che "non è più sostenibile, né è coerente con i valori di McDonald's", continuare a lavorare in Russia dopo la crisi umanitaria causata dalla guerra (Adnkronos)