In tre anni chiuse 33 filiali bancarie. Sei paesi lecchesi non hanno sportelli

La Provincia di Lecco ECONOMIA

Trend Il convegno sulla desertificazione organizzato dalla categoria dei bancari della Cisl. Inevitabili le conseguenze sull’occupazione, in dodici mesi gli addetti sono calati del 13% Il termine desertificazione rende bene l’idea di quanto sta accadendo, specie nei centri di minori dimensioni in relazione ai servizi anche primari offerti ai cittadini. In questo contesto, le banche non fanno eccezione, con quello che ne consegue per gli utenti: aziende e famiglie (ma soprattutto gli anziani) sono destinati ad incontrare difficoltà crescenti quando si troveranno nella condizione di entrare fisicamente in uno sportello per compiere operazioni. (La Provincia di Lecco)

Su altri giornali

Il Banco ha bisogno di trovare nuove chiavi offensive per scardinare la solidità della Bertram. Bendji riparte comunque in quintetto nel terzo quarto. (SARdies.it)

In particolare, l’annuale monitoraggio del comparto finanziario spezzino fa emergere, nel 2022, una riduzione di 42 dipendenti bancari (diminuzione record, al pari di quanto avvenuto nel 2013) ed una tenuta degli sportelli bancari che si confermano 95 in provincia. (CittaDellaSpezia)

La chiusura degli sportelli bancari in Italia è un trend in atto da molto tempo ma che nel 2023 sta iniziando a far sentire pesanti effetti, soprattutto nei territori dove l’utenza è meno familiare con gli strumenti digitali e pertanto penalizzata nella fruizione dei servizi bancari e finanziari. (PMI.it)

In questi giorni in cui il tema della chiusura degli sportelli bancari nei piccoli centri sta alimentando il dibattito, il presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini ribadisce con forza quella che, invece, è la caratteristica identitaria dell’Istituto di credito con sede a Civitanova Marche: "Per nostra stessa natura e vocazione siamo profondamente radicati, oltre che nelle realtà di maggiori dimensioni, anche nei centri minori in cui continueremo ad essere orgogliosamente presenti". (Picchio News)

L'INTERVENTO del presidente dell'istituto di credito di Civitanova dopo l'allarme lanciato dalla Cisl sulla desertificazione bancaria: «Per nostra stessa natura e vocazione siamo profondamente radicati, oltre che nelle realtà di maggiori dimensioni, anche nei centri minori in cui continueremo ad essere orgogliosamente presenti» (Cronache Maceratesi)

"Così si va ad impoverire il territorio, le famiglie e il tessuto economico e sociale". Il dramma della chiusura degli sportelli bancari nel nostro territorio è ricordato anche da Sandro Palombini, intervenuto nel fare il punto sulla realtà di cui è presidente, il Banco Marchigiano. (il Resto del Carlino)