Coronavirus, la Pasqua solidale di bar e pasticcerie di Andria che donano uova e colombe

AndriaViva ECONOMIA

Come ogni anno, gli "artisti" della Pasqua si sono dati da fare per incantare con uova di cioccolato scultoree e fragranti colombe pasquali.

Il centro di raccolta è stato la Confcommercio dove, presso la sede di via Nicola Pisano, martedì 7 aprile sono state consegnate uova e colombe.

Sociale, Sater Impresa Sociale, Villa San Pietro, Chiesa San Riccardo (zona San Valentino), Casa di Riposo Villa San Giuseppe, le famiglie bisognose della Parrocchia San Nicola (AndriaViva)

La notizia riportata su altre testate

Bar Gabè, Bar Negrita, Caffetteria Baretto, Golosia, Bar Alexander, Pasticceria Mont Blanc, Bar Lattemiele, Bar De Lucia, Vero Caffè, Bar Marinacci, Caffè La Diva, UnipolSai di Leonardo Sansonne, Sfizierie e Caffè Astoria. (AndriaLive)

Questo per escludere assolutamente che possano essere anche solo intese come attività di somministrazione o di vendita per il consumo sul posto. Intanto la questione delle pasticcerie con Codice Ateco “misto” è stata chiarita dagli Enti competenti, in primis la Prefettura di Padova. (PadovaOggi)

E’ questa l’amara Pasqua dei pasticceri anche in Sardegna, fermati dal Coronavirus ma anche da burocrazia e regole incomprensibili. Merce che deperisce e ordini annullati: l’amara Pasqua dei pasticceri artigiani della Sardegna fermati da virus e burocrazia. (Casteddu on Line)

In Puglia Confartigianato ha stimato che alle 1276 imprese di pasticceria e gelateria, circa il 73 per cento delle quali artigiane, con 4mila e 307 addetti, la chiusura ad aprile provocherà perdite per 32 milioni di euro, tra mancato fatturato di aprile con ricorrenza pasquale (26 milioni di euro) e perdite legate al deperimento delle materie prime acquistate prima della sospensione forzata (5 milioni). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E’ del tutto evidente come il commercio di prodotti delle attività, giustamente lasciate aperte, sia sovrapponibile a quelle delle pasticcerie artigianali. Secondo i pasticceri artigiani di Confartigianato Sardegna nel Decreto vi è un “buco normativo” che “crea discriminazione per il quale bisogna intervenire al più presto”. (Gallura Oggi)

Secondo Confartigianato, lo stop alla produzione e vendita delle pasticcerie rappresenta un’assurda discriminazione rispetto ai negozi e alla grande distribuzione, ai quali è invece permessa la commercializzazione di prodotti dolciari. (newsbiella.it)