Serena Bortone: "Non sono una testa calda, sono un'orgogliosa dipendente del Servizio Pubblico"

Serena Bortone arriva su Canale 5 dopo il caso Scurati in Rai e si racconta in un'intervista a Verissimo. La giornalista parla del suo futuro lavorativo, della necessità di lavorare in modo onesto e lascia spazio anche a dichiarazioni sul suo privato. (Fanpage.it)

Su altri media

"Ho pagato il prezzo per la totale assenza di piaggeria. (Il Fatto Quotidiano)

Ospite di Silvia Toffanin negli studi di Verissimo, la conduttrice Serena Bortone ha parlato (anche) del suo futuro in Rai in seguito alle polemiche scaturite dal caso Scurati. La Bortone, che si è definita “un’orgogliosa dipendente della Rai”, ha comunque detto di non amare particolarmente “i progetti a lungo termine”. (Virgilio Notizie)

La conduttrice, nel giorno dello sciopero dell'Usigrai, parla dell'annullamento del monologo dello scrittore (LAPRESSE)

Serena Bortone approda a Mediaset, come ospite di Verissimo, intervistata ieri da Silvia Toffanin. E, con sostenuto tono enigmatico, è la stessa conduttrice del rotocalco settimanale di RaiTre “Chesarà” a spiegare che nel suo futuro «tutto può accadere». (Liberoquotidiano.it)

■ La grancassa è partita dal suo grido di dolore, sabato 20 aprile. Serena Bortone ha protestato per lo stop della Rai all’ospitata anti-Meloni di Antonio Scurati, e da quel giorno è ovunque: servizi su Vanity Fair, ospitate tv (anche a Mediaset), proclami politico-culturali dentro il suo programma Che sarà... (Liberoquotidiano.it)

«Quello che è successo a Che Sarà non lo ho mai visto in tutta la mia vita lavorativa. «Il contratto – ha spiegato la conduttrice ai giornalisti riuniti – è stato chiuso il lunedì prima della trasmissione per 1500 euro lordi, poi Scurati ci ha dato il testo del suo intervento e io lo ho girato al mio superiore, come normalmente avviene. (Open)