Il colpo di mano di Putin, il nulla di fatto sul gas e la rottura Fontana-Moratti

Corriere della Sera INTERNO

Buongiorno. Quelle terre saranno nostre per sempre ha detto ieri Vladimir Putin nel discorso — pieno di accuse contro l’Occidente (Vogliono cancellarci) e con una citazione esplicita anche per l’Italia — di annessione delle zone di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia dopo i referendum-farsa dei giorni scorsi. Promettendo di difenderle con ogni mezzo perché ormai — secondo lui — parte della Federazione russa (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Nel suo attesissimo discorso di ieri al Cremlino, a margine della firma dei trattati che definiranno l'annessione alla Federazione russa di quattro regioni ucraine parzialmente controllate da Mosca (Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson), Vladimir Putin ha snocciolato una sorta di manifesto dello scontro di civiltà tra Occidente e Russia. (Liberoquotidiano.it)

I territori occupati illegalmente dagli invasori russi sono terra ucraina. Guerra in Russia-Ucraina: è arrivato l'annuncio di Vladimir Putin, ma l'Unione Europea insorge, i dettagli (iLMeteo.it)

Prosegue l'iter russo dopo la firma di Putin venerdì (Agenzia askanews)

Nel discorso con cui ha annunciato l'ingresso nella Federazione Sembra incredibile ma è un dato di fatto: provocando esplosioni sui gasdotti internazionali di Nord Stream che passano lungo il fondo del Mar Baltico, hanno di fatto avviato la distruzione dell'intera infrastruttura energetica europea. (InsideOver)

Nona Mikhelidze Putin ha annesso i quattro territori dove si sono tenuti i referendum. COMMENTA E CONDIVIDI (Avvenire)

La cerimonia della firma dell’annessione delle quattro regioni dell’Ucraina, come epilogo dei referendum farsa, è finita con la foto di Vladimir Putin insieme ai quattro governatori fantoccio di Luhansk e Donetsk (a Est), Zaporizhzhia e Kherson (a Sud) che, piccolo dettaglio, l’esercito russo neppure controlla completamente. (ilmessaggero.it)