Pirelli Cinturato P7, il nuovo pneumatico si adatta a temperature e stile di guida

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Mentre, se la stessa auto è dotata del Cinturato P7 con la marcatura del costruttore automobilistico - sviluppato per equipaggiare la specifica auto - non richiede tali correzioni in quanto il sistema ne può prevedere le reazioni.

Nuovo Pirelli Cinturato P7, le foto dello pneumatico “intelligente” Photogallery10 foto Visualizza. Sicurezza, comfort e rispetto dell'ambiente. La sicurezza è la caratteristica principale del nuovo nuovo Pirelli Cinturato P7.

I test realizzati alla velocità di 100 Km/h hanno dimostrato che il nuovo Cinturato P7, richiede mediamente fino a 4 metri in meno di spazio di frenata, pari a una riduzione del 7-10%. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

SPAZI DI FRENATA PIÙ BREVI - Il nuovo Pirelli Cinturato P7 offre una minore resistenza al rotolamento del 12% rispetto al modello precedente, dunque migliorano i consumi dell’auto, ma allo stesso tempo diventa più durevole del 6% e contribuisce a ridurre gli spazi di arresto: frenando da 100 km/h, la vettura si può fermare fino a 4 metri prima della precedente generazione. (AlVolante)

La mescola evoluta può infatti variare il proprio comportamento anche in base alla temperatura esterna, offrendo di volta in volta le caratteristiche ottimali: questo è possibile grazie ai polimeri funzionalizzati che permettono agli elementi chimici di variare la loro reattività. (Quattroruote)

IL NUOVO PIRELLI CINTURATO P7. Dalla precedente generazione lanciata nel 2009 e da allora leader di omologazioni, il Cinturato P7 è stato oggetto di continui aggiornamenti grazie al lavoro a stretto contatto fra Pirelli e le principali case automobilistiche premium. (Gripdetective)

La nuova generazione di Pirelli Cinturato P7 valorizza ulteriormente le qualità che oggi sono più importanti per gli automobilisti: sicurezza ed efficienza. Pirelli: arriva il nuovo Cinturato P7 con la mescola ‘intelligente’. (PneusNews.it)

Può essere dotato delle tecnologie run flat e Seal Inside che consentono di guidare anche dopo una foratura; la prima sostenendo, grazie al fianco rinforzato, il peso dell'auto; la seconda iniettando un mastice che ripara in autonomia il foro fino a un diametro di 4 mm. (La Stampa)