La protesta, i ristoranti restano aperti a pranzo e cena: «Qualcuno ci aiuti»

Corriere della Sera ECONOMIA

Da settembre i miei ragazzi devono avere la cassa integrazione: io li aiuto, ma devo cercare qualcuno che aiuti me.

Qui in questi giorni c’è la Formula E, avremmo potuto riprenderci, e invece ci tengo chiusi e siamo alla canna del gas»

Gabriele Sacchi è uno dei pochi ristoratori che ha raccolto la sfida del «Mio», che aveva annunciato che 1.200 ristoranti avrebbero aperto in Italia subito dopo Pasqua, ed ha ripreso a lavorare. (Corriere della Sera)

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Il Ristorante eroga i pasti dal lunedì alla domenica dalle ore 12.00 alle ore 14.30 e dalle ore 19.00 alle ore 22.00. "La risposta c’è stata nonostante la notizia sia stata divulgata soltanto il giorno precedente l’apertura. (BolognaToday)

Si tratta della versione delivery della tradizionale cena stellata che il Banco Alimentare ha organizzato per cinque edizioni, prima che tutto fosse bloccato per lo scoppio della pandemia Una delle scatole solidali sono state portate a una famiglia che vive nel complesso di case popolari in via Taggia, a pochi passi dagli ex Mercati Generali. (Video - La Stampa)

Molti dei locali, chiusi da settimane per la pandemia, apriranno i battenti per questo Pranzo a Mille e stanno facendo la spesa per l'evento "In un anno così complicato - spiega Salvatore Collarino, presidente del Banco Alimentare del Piemonte - abbiamo capito che la solidarietà si deve reinventare ogni giorno, per non fermarsi. (AGI - Agenzia Italia)

Rachid è originario del Marocco ma i suoi bambini sono nati qui in Italia: “Lavoravo per i ristoranti ma con la pandemia sono rimasto a casa”, racconta. Enrico Pandiani, scrittore torinese di successo che da qualche tempo dà una mano alle eredi delle “dame” della San Vincenzo di via dei Mille, ha consegnato il pranzo a Rashid e alle sua famiglia di moglie e due figli, in via Mazzini. (La Repubblica)