Baggio: «Non seguo più il calcio, cerco solo di essere felice»

Ansa La vita in un dribbling, e quel che resta di tacco. Senza pizzetto sul mento, e con i riccioli che ora sono bianchi. Ma il Codino resiste. Più o meno Divino. Roberto Baggio oggi sembra un sopravvissuto di quei film dove ti risvegli mille anni dopo e sei ancora quello di prima. «Vivo, cerco di essere felice, mi piace la normalità: coltivo l’orto e guardo poco il calcio», dice. Ma sotto le guance che il tempo ha reso un po’ più rotonde, quel che resta di un campione immenso c’è ancora e non si può cancellare. (Avvenire)

Su altri media

Vincenzo Bellino 15 maggio - 13:55 Nel panorama calcistico mondiale, in pochi risplendono con la stessa luminosità di Roberto Baggio. Il nome del Divin Codino è scolpito nell’eternità non solo per le gesta sportive ma anche per la sua umanità permeata di passione e... (DerbyDerbyDerby)

, non è più domenica. Roberto Baggio si ritira dal calcio giocato (TUTTO mercato WEB)

È difficile trovare il momento della carriera più importante di Roberto Baggio. Beh quel rigore è dimenticato e non si può racchiudere la carriera di un grande Campione in un solo errore. (Eurosport IT)

Dieci anni prima di fare un passo indietro, di prendersi l’abbraccio commosso del Meazza, Baggio incarnava un fallimento nazionale. Benevolo. (Corriere del Ticino)