Sinfonica, la vendetta di Peria Sospeso chi criticò la Venezi

Buttanissima Sicilia INTERNO

La scure di Andrea Peria, sovrintendente della Sinfonica, si abbatte sui tre orchestrali che avevano contestato apertamente, dalle colonne di Repubblica, la conduzione di Beatrice Venezi. “Sospensione dal lavoro e dalla retribuzione per una settimana”. E’ questo il provvedimento adottato contro due dei tre professori d’orchestra che il 24 gennaio avevano giudicato la direzione di Beatrice Venezi, assai vicina alle posizioni di Fratelli d’Italia e consulente del ministro alla Cultura Genny Sangiuliano, “non adeguata” e “incoerente con l’esecuzione musicale”. (Buttanissima Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La Russia intensifica i raid sull'Ucraina, in numero e potenza, con 190 missili, 140 droni e 700 bombe aeree in una settimana e fino a lanciare missili ipersonici nel pieno centro di Kiev. Missili ipersonici russi sull'Ucraina, allerta Nato (L'Espresso)

Il sovrintendente della Fondazione Orchestra sinfonica siciliana, Andrea Peria, ha sospeso dal lavoro e dalla retribuzione per una settimana due dei tre professori d'orchestra che il 24 gennaio scorso sul quotidiano La Repubblica avevano espresso critiche nei confronti di Beatrice Venezi giudicando la sua direzione dell'orchestra «non adeguata» e «incoerente con l'esecuzione musicale». (La Stampa)

Non era così. A quasi due mesi di distanza dalle critiche mosse su Repubblica da una parte dei professori d’orchestra alla direttrice filomeloniana, giudicata “inadeguata” al… (La Repubblica)

«Un provvedimento che viola la libertà di pensiero e di critica, una sanzione spropositata che non rispetta i diritti sindacali dei lavoratori». (La Repubblica)

Tiziana Lapelosa 26 marzo 2024 (Liberoquotidiano.it)

I due professori, in una intervista a Repubblica del 24 gennaio, avevano definito Venezi “inadeguata al ruolo” e la sua direzione “incoerente con l’esecuzione musicale”. Sospesi con la decurtazione di una parte dello stipendio per aver criticato Beatrice Venezi (Il Fatto Quotidiano)