Le nuove regole della scuola: in arrivo il protocollo su tamponi, mascherine e quarantena

Open INTERNO

Sono queste le due principali nuove regole sulla scuola che stanno mettendo a punto i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi e della Salute Roberto Speranza.

Mentre i presidi sono sempre più stretti tra regole difficili da applicare e l’impegno del governo Draghi sulle lezioni in presenza.

Per questo, spiega oggi La Stampa, le regole vanno cambiate.

Revisione dei tempi della quarantena per gli alunni e nuove disposizioni sui tamponi per gli studenti. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

E a tale scopo viene riportato l’esempio di un bambino che, dopo 10 giorni di isolamento, e quindi a casa in Dad, perché ha preso il covid, appena rientrato in classe, per causa di due suoi compagnetti contagiati il giorni dopo, è finito, con l’itera classe, nuovamente a casa, senza considerare dunque che era appena guarito. (Tecnica della Scuola)

Le nuove regole sulla quarantena, in generale, hanno destato più di una perplessità soprattutto per l’eccesso di burocrazia e per un’applicazione difforme da territorio a territorio. Resta inteso che, al di fuori della struttura scolastica, gli studenti dovranno, comunque, limitare al massimo i contatti. (Formazione Anicia)

Sono le tre richieste sintetizzate dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a Genova nel punto sull’andamento della pandemia (Orizzonte Scuola)

E intanto il Comitato Priorità alla scuola propone: “Le classi in quarantena come la Serie A: col 35% di alunni positivi” (La Repubblica Firenze.it)

Per tutti gli altri è prevista la prosecuzione delle attività in presenza con l’autosorveglianza e l’utilizzo di mascherine ffp2. Per questo da parte di più di un governatore, in primis Giani e Fontana, viene ribadita la richiesta di semplificare le regole della quarantena e dell’isolamento. (LA NAZIONE)