Cosa farà Tsmc in Italia sui microchip?

Start Magazine ECONOMIA

COSA FA TSMC. Tsmc è la più grande produttrice di chip su contratto: significa che li fabbrica per conto di terzi, cioè aziende che si limitano a progettarli ma non li realizzano concretamente.

Sul Corriere della Sera Federico Fubini scrive che l’ipotetica fabbrica di Tsmc in Italia potrebbe sorgere tra la Lombardia e il Veneto

Tsmc, il colosso taiwanese dei microchip, potrebbe aprire una fabbrica di semiconduttori in Italia o in Germania (Start Magazine)

Ne parlano anche altre testate

Da quando è scoppiata la pandemia, per i produttori di dispositivi elettronici è sempre più difficile stare dietro alla domanda a causa della carenza di chip. Oltre all'Italia, anche la Germania è il potenziale luogo scelto per la creazione di questa fabbrica. (Eurogamer.it)

In altri termini, per vincere questa gara di attrattività tecnologica l’Italia o la Germania dovrebbero essere disposte a sussidiare il gruppo di Taiwan con cinque miliardi. Oltre al coraggio da parte del governo italiano, naturalmente, di dispiacere alla Cina offrendo un’apertura a Taiwan (Corriere della Sera)

L'Italia e la Germania potrebbero dover investire cinque miliardi di euro per convincere il gruppo di Taiwan a scegliere il territorio per la fabbrica. Tsmc potrebbe voler produrre chip da 10-20 nm, piuttosto che i più moderni 2-5 nm (Multiplayer.it)

A differenza di Intel, la fabbrica di TSMC si occuperà dell’intera produzione di chip e non solo della fase finale di taglio e packaging L’azienda aveva già contattato il governo tedesco alla fine del 2021, ma le negoziazioni sembrerebbero in una fase di stallo. (Tom's Hardware Italia)

Lo rende noto il Corriere della Sera, parlando dei programmi di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc), la prima impresa al mondo nel settore e la nona più grande per valore di mercato subito con una capitalizzazione di circa 470 miliardi di dollari. (La voce di Rovigo)

L'interlocuzione tra fronte italiano e fronte taiwanese esiste ma, secondo fonti informate della vicenda, non c'è ancora niente di concreto. Un indizio sul fatto che non necessariamente lo stallo tedesco debba portare a un riposizionamento sull'Italia. (Wired Italia)