La minaccia di Trump contro Francia e Italia: dazi di rappresaglia per la web tax

Il Primato Nazionale ECONOMIA

La minaccia è arrivata dall’Ufficio del segretario al Commercio Usa, al termine di un’indagine durata un mese sulla digital tax introdotta dalla Francia, che colpisce giganti del web come Facebook e Google.

Il governo giallofucsia infatti nella legge di Bilancio per il 2020 ha previsto un’aliquota del 3% per i colossi del web.

Ma i 90 giorni di tregua concordati dagli Usa con Parigi per tentare un’intesa sulla web tax sono scaduti la scorsa settimana senza un accordo. (Il Primato Nazionale)

Su altri media

. Il presidente americanoa causa dell'introduzione della Web tax finalizzata a monetizzare fiscalmente i ricavi generati da le internet Company statunitensi come Google e Facebook.A rendere nota l'intenzione del tycoon statunitense diè stata la Casa Bianca alla vigilia del vertice della NATO. (Il Messaggero)

La digital tax francese prevede un'aliquota del 3% sulle entrate che le società tecnologiche americane incassano in Francia. Ancora una volta il presidente degli Stati Uniti Donald Trump entra in rotta di collisione con gli alleati europei alla vigilia di un vertice dei leader. (Ticinonline)

Nelle chat dei social molti si chiedono ora se Trump sceglierà di rispettare di più gli allevatori di bestiame o i veterani. Basterà che Trump dia la sua parola con un tweet e subito i fondi, che sono già depositati in banca, verranno consegnati ai veterani. (Il Messaggero)

E come esponente di questo gruppo ieri ha lanciato una sfida a Donald Trump: se il presidente accetterà di seguire una dieta vegana per tutto il mese di gennaio, il gruppo regalerà un milione di dollari ad associazioni che curano i veterani. (Il Gazzettino)

I tre punti conquistati dai bianconeri non sono infatti solo una grande boccata d'aria dopo 9 sconfitte in 10 partite e in ottica classifica, ma anche un'ottima notizia per l'attitudine mostrata, finalmente, sul ghiaccio. (RSI.ch Informazione)

La cerimonia s'è conclusa con l'inno nazionale cantato dal coro dei bambini della Fête des Vignerons e da tutti i presenti, ognuno nella sua lingua. Redini delle Camere a Moret e Stöckli. La nuova prima cittadina Isabelle Moret (keystone). (RSI.ch Informazione)