Superbonus, costruttori trentini preoccupati: “I lavori rallenteranno sicuramente" - Economia

l'Adige INTERNO

TRENTO. Le novità sul Superbonus non piacciono. «Se siamo contenti? No, non lo siamo», esordisce il presidente di Ance Trento (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Andrea Basso. Che aggiunge: «Siamo a poche ore dalla fine dell'anno: decidere e dire queste cose il 29 dicembre non ha senso, non va bene. Questo denota che non c'è programmazione e a rimetterci sono i cittadini. Ci volevano notizie chiare un mese fa, così aziende e condomini avrebbero avuto il tempo per organizzarsi: non si chiedeva una proroga, ma speravamo in un provvedimento diverso, anche nella tempistica». (l'Adige)

La notizia riportata su altre testate

Il piano di aiuti, introdotto dal decreto Salva spese, in vigore da poche ore, potrà anche in provincia stimolare nuovi lavori ma l’impatto prevedibile, con le risorse a disposizione, per gli interventi di Superbonus ancora da chiudere riguarderanno meno di un condominio su cento. (SIENA FREE)

È questa la misura inserita nel Dl cosiddetto "Salva spese" (Dl 2012 del 2023), concepita dall'Esecutivo per evitare contenziosi relativamente ai cantieri del superbonus in corso. (professioneArchitetto)

Salva l’agevolazione al 110% anche per chi ha fatto lo sconto in fattura o la cessione del credito su tutti i lavori certificati entro dicembre 2023. Per i redditi più bassi, con Isee sotto i 15mila euro e che abbiano raggiunto entro il 31 dicembre di quest’anno il 60% dei lavori, il Fondo di povertà compenserà la differenza tra il 70% di agevolazione prevista dal primo gennaio e il 110%. (CremonaOggi)

Il Superbonus finirà per provocare un gran caos. UDINE. (Il Messaggero Veneto)

L'accordo sulla proroga del Superbonus non tutela né i cittadini , né le imprese, ma crea solo caos e confusione. Confedercontribuenti boccia l'intervento sul bonus del 110% che - come stabilito in Consiglio dei Ministri - confluirà nei prossimi giorni in un provvedimento ad hoc. (idealista.it/news)

In 2.200 condomini del Veneto il Superbonus, che doveva essere una formula di guadagno perché sostanzialmente rimborsato dallo Stato, è invece una spada di Damocle: dove i cantieri non sono stati ultimati entro il 31 dicembre, lo sconto in fattura passa dal 110 al 70% e bisogna tirare fuori i soldi, col rischio sempre più concreto di centinaia e centinaia di contenziosi. (Corriere della Sera)