VIDEO Russia, Tajani: "Putin distoglie attenzione da attentato"

LAPRESSE ESTERI

Il vicepremier: "Certe minacce non agevolano la riduzione della tensione" “Putin cerca di nascondere il grave colpo che ha subito con l’attentato distogliendo l’attenzione dell’opinione pubblica russa”. Così il ministro degli esteri Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei cronisti sulle dichiarazioni di Vladimir Putin contro Kiev. “Se lo sa il sito italiano del ministero degli Esteri a maggior ragione lo dovevano sapere la polizia e i servizi segreti russi, che avevano già fatto degli arresti ma evidentemente si erano fatti sfuggire qualcosa” è stato il commento sull’attentato alla Crocus City Hall del vicepremier, che ha quindi ribadito come: “Certe minacce non agevolano certamente la riduzione della tensione, mentre noi dobbiamo lavorare sempre nel Mar Rosso, a Gaza e in Ucraina, a una de-escalation”. (LAPRESSE)

Su altri giornali

La commissione di inchiesta russa sull'attentato avvenuto a Mosca ha annunciato di avere delle prove su alcuni legami tra gli attentatori e «i nazionalisti ucraini». (Domani)

Si tratta di persone irreperibili dopo la sparatoria (LAPRESSE)

Giro di vite in Russia: arrestati 5 giornalisti di media indipendenti Cinque giornalisti che lavorano per media indipendenti sono stati arrestati nella notte tra ieri e oggi in Russia, in un momento in cui sembra ancora inasprirsi la repressione verso qualsiasi forma di contestazione al governo. (RaiNews)

Ed ora? Dopo l'esito delle elezioni farsa che Vladimir Putin ha inscenato non molti giorni fa ci aspettavamo una recrudescenza della guerra in Ucraina, dato che l'autocrate del Cremlino, se mai ne avesse avuto bisogno, dopo questa specie di plebiscito si sente ancora più saldo in sella. (Italia Oggi)

Secondo Bortnikov, citato dalla Tass, ciò è evidenziato dal gran numero di stranieri che combattono con le forze di Kiev. Alexander Bortnikov, il capo dei servizi d'intelligence interni russi, ha accusato l'Ucraina di addestrare miliziani islamisti in Medio Oriente. (Il Messaggero Veneto)

L’attentato, che ha provocato la morte di circa 140 persone, è stato rivendicato dalla frangia pakistana e afghana dell’Isis, l’Isis-K, ma per il Servizio federale di sicurezza russo (Fsb) sarebbe stato organizzato da Stati Uniti, Regno Unito e Ucraina (WIRED Italia)