Saman, la foto choc dello zio e dei cugini con le pale. I pm: «Non è in Belgio, riteniamo sia morta»

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I genitori di Saman, lo zio Danish e due cugini sono indagati dalla Procura di Reggio Emilia per omicidio

Quella non è una data qualunque perché secondo ipotesi investigative Saman sarebbe stata uccisa proprio la sera del 30 aprile.

Saman Abbas, la diciottenne pachistana scomparsa nel Reggiano dopo che si era opposta in famiglia a un matrimonio combinato, sarebbe stata strangolata dallo zio Danish Hasnain. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Così Elena Carletti che ricostruisce la storia della famiglia della ragazza. Era sola, non visibile e lontana da tutto. Nel caso di Saman, prima del giugno 2020, periodo in cui la giovane si era allontanata volontariamente dalla casa dei familiari, non c’erano state indicazioni”. (LaPresse)

Hasnain comunque è indagato per omicidio. A incastrarlo soprattutto le parole del fratello 16enne di Saman. (Il Riformista)

Secondo la procura è quello il momento in cui i tre avrebbe cercato e individuato il luogo in cui nascondere il corpo della ragazza A quel punto sarebbe intervenuto lo zio: è a lui che il papà di Saman affida la figlia che, sempre secondo il racconto del fratello, sarebbe stata strangolata. (Fanpage.it)

Danish Hasnain è in fuga, aumentano certezze del Gip. Il giudice conferisce alla scomparsa e all’omicidio di Saman da parte dello zio Danish Hasnain un movente etico e religioso. Non conosciamo molto altro sullo zio di Saman Danish Hasnain (Money.it)

Il 5 maggio i militari sono andati per perquisire la casa, ma Saman e genitori non c'erano. Il padre allora ha chiamato lo zio perché la riportasse a casa, anche contro la sua volontà (Gazzetta del Sud)

Dalla ricostruzione sempre più completa della dinamica dell’uccisione di Saman Abbas, con quelle immagini agghiaccianti diffuse dai carabinieri di Novellara che mostrano zio e due cugini armati di badile e altri attrezzi, pronti a disfarsi del suo cadavere, emerge l’immagine di una giovane donna piena di coraggio: Saman, la sera cui viene fatta risalire la sua morte, se n’era andata di casa per la terza volta dopo una lite coi genitori e lo spostamento, a novembre 2020, in una comunità per minori nel Bolognese. (La Stampa)