Fdi, al via a Pescara conferenza programmatica vista mare
Pescara, 26 apr. Tre sale conferenze, una sala stampa, circa 20 dibattiti in programma. Ha preso il via a Pescara la tre giorni della conferenza programmatica di Fratelli d'Italia. Per l'occasione è stata allestita una grande tensostruttura sul lungomare, vicino alla celebre nave di Cascella.Una location con vista sulla spiaggia e che, grazie alle pareti trasparenti, consente di avere il mare da sfondo ai vari panel in programma. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, nel corso del dibattito di apertura della conferenza programmatica di Fdi a Pescara."In questi giorni, e l'unico passaggio che voglio fare su questa vicenda, soprattutto ieri ma anche i giorni precedenti, molti maestri - ha aggiunto - sono saliti in cattedra e ci hanno dato lezioni". (Tiscali Notizie)
Milano, 26 apr. Il dibattito di oggi non ha come scopo quello di aumentare i voti, ma quello di dire perché vogliamo andare in Europa, cosa vogliamo cambiare in Europa, cosa vorremmo fare. (Tiscali Notizie)
Praticamente un quadro di Magritte con l'azzurro del cielo e del mare a fare da sfondo agli interventi che, fino a domenica, si alterneranno alla conferenza programmatica di FdI. Quel palco vista mare pare fatto apposta. (Secolo d'Italia)
Pescara, 26 apr. - È una vera e propria conferenza programmatica quella che Fratelli d'Italia tiene a Pescara da venerdì a domenica; centro cittadino bloccato, attesi 15 ministri del governo Meloni e circa 3.000 persone in una tensostruttura sul lungomare. (Il Sole 24 ORE)
Presenti il coordinatore regionale e questore anziano della Camera dei deputati Paolo Trancassini, l’assessore regionale Manuela Rinaldi, i consiglieri regionali Eleonora Berni e Michele Nicolai, il sindaco del Capoluogo Daniele Sinibaldi, il coordinatore provinciale Matteo Carrozzoni insieme ai sindaci, vicesindaci, assessori e consiglieri dei comuni della provincia, dirigenti di partito e componenti dell’Assemblea nazionale. (Rieti Life)
Dall’aborto alla censura, passando per le “etichette” che puntano a “escludere” una parte politica, soprattutto il sottosegretario alla presidenza traccia le linee identitarie del partito che si appresta almeno a triplicare la compagine a Strasburgo al voto dell’8 e 9 giugno. (Il Sole 24 ORE)
