Giro d'Italia, Pellizzari: «Quando ho visto Pogacar ho pensato: Bastardo, ancora. È il migliore di sempre»

Giro d'Italia, Pellizzari: «Quando ho visto Pogacar ho pensato: Bastardo, ancora. È il migliore di sempre»
Bicisport SPORT

Questa volta di Giulio Pellizzari non vogliamo raccontare la corsa, ma il dopo tappa di un corridore che ci è sicuramente apparso come sognavamo, ma forse non come ci aspettavamo. Aggressivo, affamato di quella salita che da scalatore puro ha affrontato stringendo i denti – e vedendosi arrivare da dietro una pantera rosa che gli ha fatto dire nella mente «Bastardo, ancora». Respira profondo, guarda il tesoro che ha tra le mani (una magliettina di lycra e un paio d’occhiali, entrambi rosa ed entrambi di Pogacar). (Bicisport)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel dopo corsa lo ha detto chiaramente: “Oggi volevo lasciare che la fuga vincesse”. (Giro d’Italia)

Tadej Pogacar non lascia nulla al caso. Vincere ancora qualche tappa, conservare la Maglia Rosa e iniziare a preparare il Tour. (Il Centro)

Domenica, nello stesso giorno in cui è finalmente tornato in Serie B il Sassuolo, affettuosamente (per modo dire) ribattezzato “Scansuolo” dai tifosi di mezza Italia per l’innata vocazione al turn-over ogniqualvolta si trovasse ad affrontare la Juventus, la tappa regina del Giro ha celebrato sì la sublimazione della forza di Tadej Pogačar ma anche, in eguale misura, la rassegnazione dei tanti “scansuoli” a due ruote che, ingenuamente, ci ostiniamo ancora a considerare suoi rivali per la conquista della maglia rosa. (Cicloweb.it)

Pogačar:"Volevamo rilassarci, ma la Movistar tirava". Bellino:"Stupito dalla scelta del gruppo"

Lo sloveno della Uae team Emirates si impone oggi 21 maggio 2024 nella 16esima frazione della corsa rosa, accorciata per il maltempo a 118 km con partenza da Lasa e arrivo a Santa Cristina di Val Gardena con 15″ di vantaggio su Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) e sul colombiano Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe) e allunga ulteriormente in classifica generale dove ha oltre 7 minuti di vantaggio sul più immediato inseguitore. (Il Faro online)

Impresa solo sfiorata per Giulio Pellizzari, che nella sedicesima tappa del Giro d’Italia si è dovuto inchinare a Pogacar a 700 metri dal traguardo. Un sogno, la prima storica vittoria nella Corsa Rosa, che stava per concretizzarsi, soprattutto quando il giovane corridore di Camerino ha superato Ewan Costiou a 1,5 chilometri dal traguardo. (Picchio News)

Tadej Pogačar: “Non volevamo vincere, poi la Movistar ha forzato e abbiamo deciso di andare fino a in fondo” “La giornata inizialmente è iniziata con un po' di confusione, non sapevamo bene cosa fare. (Cicloweb.it)