''Un repentino cambio di pressione in tutte le nostre stazioni meteo'', l'onda dell'eruzione nel Pacifico è arrivata anche nel Triveneto
Il fatto che ha scatenato questo rapido cambio di pressione è stata la potentissima eruzione di un vulcano sottomarino avvenuta nelle Isole Tonga, nell'Oceano Pacifico meridionale.
Situata a oltre 16.000 km dal nostro Triveneto, l'onda ha sorvolato due oceani e il continente americano ed è arrivata fino a qui
E così anche ''a casa nostra'' nel Triveneto le stazioni meteo hanno avvertito questo improvviso cambio di pressione. (il Dolomiti)
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Advertisement La rete di monitoraggio continuerà come sempre a registrare al fine di monitorare lo stato idro-meteorologico sulla nostra regione e supportare il sistema di allertamento per il rischio idrogeologico ed idraulico a fini di protezione civile”. (Corriere di Lamezia)
«Nukùalofa è ricoperta da una spessa nuvola di cenere vulcanica, ma per il resto la situazione è calma», ha spiegato il primo ministro dopo aver contattato l’ambasciata del suo Paese nel regno. «Lo tsunami ha avuto un impatto significativo sulla costa settentrionale di Nukùalofa», la capitale delle isole Tonga, «con barche e grandi rocce portati a riva», ma non sono state segnalate vittime, ha affermato Ardern. (La Sicilia)
In altri video pubblicati sui social media si vedono grandi onde che si infrangono a riva nelle zone costiere. Nuova Zelanda - L'eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Hàapai, a circa 65 km a nord della capitale di Tonga, Nukùalofa, è stata rilevata dai satelliti. (RagusaNews)
L’esperto meteorologo Filippo Thiery ci spiega cosa potrebbe accadere, sottolineando come sia ancora prematuro fare previsioni soprattutto sull’entità degli effetti. La tempistica di superamento dell’evento rimane la stessa, quantificando quindi in 2-3 anni la durata della finestra di momentanea influenza di quell’imponente eruzione sul clima del nostro pianeta. (InMeteo)
Le stazioni meteorologiche italiane hanno infatti registrato un picco di pressione, dapprima un sensibile aumento seguito da un’altrettanto rapida flessione, associato al passaggio dell’onda d’urto dovuta all’esplosione del vulcano Hunga delle Isole Tonga (piacenzasera.it)
“I fenomeni registrati – concludono i tecnici del centro Arpacal – non comportano rischi per la popolazione in quanto la propagazione dell’onda in un fluido è un fenomeno fisico naturale che, nel caso di specie, è avvenuto ad una distanza estremamente ragguardevole tale da non provocare alcun effetto dannoso. (Quotidiano online)
