Stellantis assume ingegneri sottocosto: in che Paesi va a pescare

Liberoquotidiano.it ECONOMIA

Sandro Iacometti 03 maggio 2024 Si potrebbe parlare del titolo a picco dopo i conti del trimestre, del calo delle vendite in Italia mentre il mercato riparte, del governo che vuole vederci chiaro sulla Gigafactory di Termoli e sullo sciopero minacciato dalla Uil. Ci arriveremo. Ma la notizia del giorno è che Stellantis è a caccia di ingegneri. Finalmente, si potrebbe pensare. Dopo quella figuraccia dei 3 brevetti presentati nel 2023 a Torino, battuta persino dalla Lavazza, il gruppo controllato al 50% dagli Agnelli-Elkann ha deciso di tornare a puntare sull’innovazione e la ricerca. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

Per questo è necessario ottimizzare i costi. A quanto pare, Stellantis ha iniziato ad assumere la maggior parte dei suoi ingegneri in Paesi come Marocco, India e Brasile. (HDmotori)

La casa automobilistica recluta la maggior parte degli ingegneri tra America del Sud, India e Marocco dove costano un quarto rispetto a Francia o Usa. Il governo va a Pechino per chiudere con Dongfeng: i cinesi vogliono aggirare i dazi, ma a noi conviene?Stellantis ha deciso di assumere la maggior parte dei suoi ingegneri in Paesi a basso costo come il Marocco, l’India e il Brasile. (Panorama)

Gli ingegneri "costano", soprattutto in Europa e Nord America. E così Stellantis ha iniziato ad assumere questi profili professionali soprattutto in paesi come India, Marocco e Brasile, dove gli stipendi sono più bassi, anche fino a 5 volte inferiori. (Today.it)

Stellantis, il celebre colosso automobilistico, ha annunciato la sua intenzione di ampliare le assunzioni di ingegneri provenienti da paesi come India, Brasile e Marocco, dove gli stipendi sono notevolmente inferiori rispetto a quelli in Europa e negli Stati Uniti. (Tom's Hardware Italia)

E Tavares, tra crisi del mercato e guai in Borsa, intende continuare a "razionalizzare" le spese. E li arruola in Brasile, Marocco e India: nel prossimo futuro, due su tre dei progettisti e dei tecnici del Gruppo proverranno da questi Paesi. (Torino Cronaca)

Lo rivela Bloomberg, che riferisce come il gruppo automobilistico stia puntando a reclutare circa due terzi degli ingegneri in tutto il mondo con costi intorno ai 50mila euro l'anno per dipendente, contro cifre cinque volte superiori che pagherebbe a Parigi o Detroit. (QuiFinanza)