Palermo, finte vaccinazioni a una coppia di coniugi no vax: arrestata un’altra infermiera…

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano INTERNO

Secondo gli investigatori, oltre a fingere di vaccinare la coppia No vax, ora indagata per concorso in falso e peculato, avrebbe finto di aver ricevuto la dose booster del vaccino grazie alla complicità della collega fermata a dicembre

La Digos di Palermo ha arrestato una infermiera dell’hub vaccinale Fiera del Mediterraneo per falso ideologico e peculato.

Durante un turno di servizio avrebbe finto di somministrare il vaccino anti-Covid a due coniugi No vax. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella! – Non c’è solo la paura di vaccinarsi. (Livesicilia.it)

Si sono registrate nella giornata di oggi lunghe file al centro vaccinale dell'hub della Fiera del Mediterraneo a Palermo. Anche all'hub della Casa del Sole ci sono state lunghe code di persone pronte ad effettuare controlli anti- covid. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

Nelle scorse settimane era finita ai domiciliari un’altra infermiera. Avrebbe finto di somministrare il vaccino a due coniugi. (La Gazzetta di Reggio)

Il questore di Palermo Leopoldo Laricchia non usa mezzi termini: "Le indagini della polizia, coordinate dalla magistratura, proseguono a tutela di tantissimi cittadini onesti e responsabili che si sono vaccinati per rispetto della vita degli altri, sopratutto delle persone più vulnerabili. (La Repubblica)

Ci sarà un processo e, visto che qualcuno ha già ammesso le sue colpe, ci saranno probabilmente delle condanne. Era in corso la prima devastante ondata di pandemia, i vaccini non esistevano ancora e si faceva fatica a contare i morti. (La Repubblica)

In questo caso, parlando con la madre, questa mi aveva riferito che le due ragazze avevano paura di effettuare il vaccino. Che Camarda avesse a sua volta buttato il medicinale anziché iniettarlo almeno in due casi è emerso invece dalla confessione di Lo Brano. (PalermoToday)