Accusato di aver abusato della nipote, fu ucciso dal genero. Killer condannato a 20 anni

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Il complice, accusato di averlo accompagnato in motorino sul luogo del delitto, è stato condannato a 18 anni di carcere. Omicidio Rozzano, si costituiscono i killer di Antonio Crisanti.

La pista dell'abuso su una bambina Condividi E' stato condannato a 20 anni di carcere, in abbreviato, il 35enne accusato di avere sparato e ucciso il suocero che era accusato di avere abusato della nipotina, figlia dell'uomo, a febbraio a Rozzano, nel milanese. (Rai News)

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Il suo complice, accusato di averlo accompagnato in motorino sul luogo del delitto, è stato condannato a 18 anni di carcere. cronaca nera (Gazzetta di Parma)

Le motivazioni del processo abbreviato, con lo sconto di un terzo sulla pena, saranno depositate tra 60 giorni. Il forte turbamento emotivo provato dall’uomo, dopo avere saputo degli abusi sessuali subiti dalla figlia piccola da parte del nonno, ha determinato la concessione delle “attenuanti generiche” nel processo abbreviato al 35enne. (L'HuffPost)

20 anni al killer che uccise il suocero per abusi sulla figlia. ROZZANO – Vent’anni di carcere: è la condanna in rito abbreviato per il 35enne E.S., accusato di aver ucciso l’ex suocero, ritenuto responsabile di abusi sulla nipotina (figlia del killer). (Giornale dei Navigli)

Omicidio a Rozzano, uccise il suocero accusato di aver abusato della figlia. L'omicidio risale allo scorso 25 febbraio, nel parcheggio del centro commerciale "Il Gigante" a Rozzano. Quella sera, il complice ha accompagnato il 35enne in motorino sul luogo dell'esecuzione. (Today)

La ragazza era insieme al suo fidanzato quando, mentre raggiungevano la propria autovettura, sono stati travolti dalla Opel Zafira di Corvino. Corvino ha sempre sostenuto di aver perso il controllo del mezzo (viaggiava a 59 km/h) dopo aver sorpassato un’auto parcheggiata in doppia fila. (FoggiaToday)

All'ultimo, però, il 63enne non si era presentato in Tribunale ed era rimasto invece in compagnia dei familiari. Il gup Aurelio Barazzetta ha riconosciuto al 35enne le attenuanti equivalenti alle aggravanti, ovvero la premeditazione e la recidiva reiterata per altri reati. (Leggo.it)