Gaza, Irlanda partecipa a causa Sudafrica contro Israele all'Aja

Il Messaggero Veneto ESTERI

Il ministro degli Esteri e della Difesa irlandese Micheal Martin ha annunciato ieri sera che Dublino interverrà nel caso avviato dal Sudafrica contro Israele ai sensi della Convenzione sul genocidio presso la Corte internazionale di giustizia dell'Aja. "Dopo l'analisi delle questioni legali e politiche emerse nel caso e la consultazione con i partner internazionali - si legge in comunicato del Governo della Repubblica d'Irlanda - il tanaiste (vicepremier irlandese, ndr) ha ordinato ai funzionari di iniziare i lavori su una Dichiarazione di intervento ai sensi dell'articolo 63 dello Statuto della Corte internazionale di giustizia. (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altri media

ROMA – Il governo dell’Irlanda ha annunciato che si costituirà parte civile al fianco del Sudafrica, che ha denunciato Israele alla Corte internazionale di Giustizia (Icj) per “atti di genocidio” che sarebbero stati commessi nella Striscia di Gaza (Dire)

Philippe Currat sulla situazione a Gaza: “Chiaramente un crimine di guerra” Palestinesi del nord della Striscia di Gaza si spostano a sud. KEYSTONE (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

È dalla fine di dicembre che il governo sudafricano pensa a una punizione esemplare per i connazionali che combattono al fianco di Israele a Gaza. Un paio di mesi dopo sembra averla trovata: i miliziani sudafricani che si sono schierati con i soldati dell’Idf (Forze di Difesa d'Israele) contro Hamas, una volta rientrati in patria finiranno dietro le sbarre. (Italia Oggi)

Anche l’Irlanda sosterrà la causa intentata dal Sudafrica alla Corte di Giustizia Internazionale che dovrà stabilire se da parte di Israele siano in corso o ci siano state violazioni della Convenzione sul genocidio nei confronti della popolazione palestinese. (Il Fatto Quotidiano)

La Corte internazionale di giustizia dell'Aja ha ordinato a Israele di "garantire un'assistenza umanitaria urgente" a Gaza, dove "è cominciata la carestia". Si tratta di nuove misure provvisorie emesse dalla Corte che deve decidere sulle accuse di genocidio mosse dal Sudafrica nei confronti dello Stato ebraico. (l'Adige)

Federica Iezzi Speciale per Africa ExPress (Africa Express)