Due transizioni sono meglio di una

Economy Magazine ECONOMIA

Non c’è molto tempo: poco più di un anno e mezzo per abbracciare il cambiamento (facendoselo finanziare). Il termine fissato è quello del 31 dicembre 2025, e vcalgono anche gli investimenti effettuato dal 1 gennaio di quest’anno, insomma, ben prima del decreto attuativo. L’obiettivo? La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle imprese italiane per ridurne i consumi energetici. Il piano (ambizioso ma non impossibile) si chiama Transizione 5.0: soldi ci sono, il mezzo c’è (credito d’imposta), i dubbi e le perplessità anche. (Economy Magazine)

Ne parlano anche altre fonti

L’automazione robotica ha già ridisegnato profondamente settori come manifatturiero e intralogistica ma anche altri differenti dall’industria tradizionale come il medicale. Gli obiettivi sono molteplici non solo riferiti a efficienza e ottimizzazione della produzione, ma anche sostenibilità e soprattutto sicurezza dei luoghi di lavoro. (Automazione Plus)

E' in vigore dal 1 maggio la legge di conversione del Decreto PNRR, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 30 aprile (Supplemento Ordinario), e recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). (AteneoWeb)

In attesa del decreto attuativo degli incentivi, spieghiamo come funzionano i nuovi crediti d'imposta per la Transizione 5.0 e il risparmio energetico. Si tratta di un credito d’imposta dal 35% al 45%, che cresce proporzionalmente alla riduzione dei consumi energetici, e si riduce invece con l’aumento dell’investimento. (PMI.it)

Sull’ecobonus auto: «sono quasi 1 miliardo di euro. Sul provvedimento attuativo del Piano Trasformazione 5.0 ha assicurato: «ci stiamo lavorando, penso che fra pochi giorni lo potremo trasmettere alle altre amministrazioni». (Industria Italiana)

In concreto il sostegno è diretto all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzati, nonché di software e soluzioni 4.0. (L'Eco di Bergamo)

L’ultimo decreto PNRR istituisce il credito d’imposta transizione 5.0 riconoscendo a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato un credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa e che sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. (Ipsoa)