Marocchino pedofilo scarcerato va in piazza e bacia una bambina di 4 anni: nuovo arresto a Torino

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Secolo d'Italia INTERNO

Lo aveva già fatto, qualche tempo fa, a Bologna, con una bambina di tre anni.

Il marocchino scarcerato che torna a fare il pedofilo con una bambina. Ma come si possono tutelare i cittadini?”, si chiedono i sindacalisti dei poliziotti.

Arrestato per porto d’armi e atti osceni, poi scarcerato, l’immigrato marocchino va in piazza Castello a Torino e ci riprova: bacia una bambina di quattro anni e viene di nuovo arrestato. (Secolo d'Italia)

Su altri giornali

Il secondo episodio è avvenuto il 9 gennaio in piazza Castello. È lo stesso uomo che il 27 dicembre era stato fermato dalla polizia dopo che, nudo, e armato con un coltellaccio da cucina, aveva minacciato i passanti. (La Repubblica)

Secondo il sindacato di polizia l'uomo non solo lo scorso 9 gennaio è stato arrestato perché «decide di baciare sulla bocca con forza una una bambina di 4 anni» ma «un'analoga 'porcheria' l'aveva perpetrata tempo prima a Bologna con una bambina di 3 anni» dice il segretario generale del Siulp di Torino, Eugenio Bravo. (Leggo.it)

L'uomo è stato fermato dalla polizia per avere tentato di baciare sulla bocca una bambina di 4 anni. E' stato arrestato di nuovo il 25enne di origini marocchine che lo scorso 26 dicembre, a petto nudo e armato di un grosso coltello da cucina, aveva seminato il terrore tra i passanti di piazza Maria Teresa, nel centro di Torino. (La Stampa)

Scarcerato con l'obbligo firma al commissariato Centro un paio di giorni dopo l'episodio, è finito nuovamente in carcere dopo la presunta violenza sessuale. Inoltre, era già stato sottoposto in precedenza all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso il commissariato San Paolo ed era totalmente inottemperante" (Today.it)

“Non tutti sanno che l’individuo in questione, irregolare sul territorio, qualche mese prima – racconta Bravo – era già stato ospite del Cpr di Torino ma senza poter essere rimpatriato in quanto, dopo aver tentato il suicidio, rimesso in libertà come molti in quel periodo. (Quotidiano Piemontese)

Un’azione odiosa per cui era già recidivo visto che quando decideva di baciare sulla bocca con forza una bambina di 4 anni. E un’analoga porcheria l’aveva già fatta tempo prima a Bologna ai danni di una bambina di 3 anni”. (Corriere della Sera)