Addio al musicista Andrea Lo Vecchio, amico di Pescara e dell'Abruzzo [FOTO]

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Andrea Lo Vecchio era legato a Sulmona da grande affetto e amicizia.

“Se ne va un caro amico”, commentano Vincenzo Bisestile e Antonio Ranalli, rispettivamente presidente del Nomadi fans club “Un giorno insieme” e del Premio Augusto Daolio.

Il Comune di Sulmona gli conferì un Premio alla carriera in occasione dell’edizione 2010 del Premio Augusto Daolio per cantautori emergenti al teatro comunale “Maria Caniglia”

A Sulmona, Lo Vecchio aveva allestito anche il suo spettacolo “Un lunghissimo secondo”. (IlPescara)

Su altre fonti

Nel 1996 gli è stato conferito ad Aulla (Massa Carrara) il 1° Premio Lunezia per il valore musical letterario delle sue canzoni. Addio ad Andrea Lo Vecchio, autore musicale e televisivo e cantautore. (Musicalnews.com)

E’ morto all’età di 78 anni Andrea Lo Vecchio, autore di brani di successo come Luci a San Siro, Rumore, E poi… e Help me. Fonte foto: pexels.com/photo/black-headset-hanging-on-black-and-gray-microphone-185030/. (News Mondo)

Lutto nella musica italiana, addio all’autore delle canzoni più emozionanti di sempre (Di giovedì 18 febbraio 2021) Quando mancano poco meno di due settimane all’inizio del Festival di Sanremo 2021, ecco che la musica perde un altro dei suoi maestri indiscussi. (Zazoom Blog)

È stato anche autore televisivo di programmi di successo come Canzonissima, Premiatissima, Drive in, Serata d’onore, Furore, Tale e quale e molti altri. Nel 1996 riceve ad Aulla (Ms), il Premio Lunezia per il testo di Luci a San Siro (Spettakolo.it)

Il suo brano più famoso resta Luci a San Siro, un classico della musica italiana cantato da Roberto Vecchioni È morto Andrea Lo Vecchio, cantautore, compositore e paroliere: tra le sue canzoni più famose c’era Luci a San Siro di Roberto Vecchioni. (Notizie Musica)

Tra i suoi successi come cantautore ricordiamo "Ho scelto Bach" (Festivalbar 1967) e "Li" (Festivalbar 1978), e numerosi album come "Di avventura in avventura" (1976) e "Luci a San Siro e altri lampioni" (1995). (La Gazzetta del Mezzogiorno)