Calciomercato Napoli, beffa col Frosinone: erano in panchina, avete notato?

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Tracollo Napoli che dice definitivamente addio a un sogno rimonta e alla possibilità di chiudere in maniera dignitosa il campionato: se si potesse fare in qualche modo, sarebbe l’ideale staccare la spina con sei giornate d’anticipo per evitare questa sofferenza trascinata fino alla fine. Napoli-Frosinone, tutti gli ultimi acquisti in panchina Inoltre, come evidenzia La Repubblica oggi in edicola, la beffa nella beffa è che i 6 acquisti delle ultime sessioni di mercato erano tutti in panchina ieri: Lindstrom, Cajuste, Natan, Mazzocchi, Traorè e Dendoncker. (CalcioNapoli24)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono tanti gli spunti che arrivano dalla prima pagina del Corriere dello Sport. Il noto quotidiano si sofferma su alcuni degli argomenti più caldi del momento. Ecco alcuni titoli dell'ultima edizione: "Flop Napoli: errori e fischi. (AreaNapoli.it)

"Solo pari 2-2 con il Frosinone". (Tutto Napoli)

Zoff: ”Una mia idea sulla costruzione dal basso. E’ giusto rischiare così tanto? Quando l’azione riparte dal portiere è molto rischioso. Comunque non sono contro la ripartenza dal basso, ma il portiere non deve rischiare” (Terzo Tempo Napoli)

A “1 Football Night”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gennaro Iezzo, allenatore ed ex portiere del Napoli. Queste le sue dichiarazioni: Meret compie una papera simile a quella della sconfitta di Empoli, nella prima gestione Spalletti (Terzo Tempo Napoli)

“La vittoria diciamo che ci manca, veniamo da tre pareggi di fila. Oggi (ieri n.d.r.) potevamo uscire con i tre punti come nelle precedenti ma siamo contenti di non aver mai mollato, recuperando due volte. (Frosinone News)

Il primo vero caldo ha sciolto definitivamente le ambizioni Champions League del Napoli. Del resto, un'impresa che sembrava già di suo impossibile non può essere centrata da una squadra così vulnerabile, incapace di chiudere una gara senza subire gol da due mesi e mezzo e di trovare una continuità di vittorie che potesse permettergli di risalire a pieno titolo sul treno per l'Europa più nobile: mai tre vittorie consecutive, un dato che mette i brividi se si pensa allo scudetto sul petto. (AreaNapoli.it)