La Bce non reagirà al rialzo dell'inflazione, i tassi resteranno bassi

AGI - Agenzia Italia ECONOMIA

e politiche di sostegno all'economia "dovranno essere mantenute ben oltre la fine della pandemia".

L'esortazione è del componente italiano del direttivo della Bce, Fabio Panetta, secondo cui è necessario "resistere alla tentazione" di una politica monetaria meno accomodante.

Il recente rialzo dell'inflazione osservato nell'Eurozona è "transitorio" e la Bce non reagirà a questa "gobba".

"Tenendo i tassi nominali bassi per più tempo, possiamo fornire un forte ancoraggio alla preservazione di condizioni di finanziamento accomodanti". (AGI - Agenzia Italia)

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Questo per la capacità della Bce di controllare a suo piacimento l’offerta di moneta. Fu una riposta onesta, perché davvero la Bce ha una capacità infinita di fornire supporto alle nazioni che ne hanno bisogno. (InsideOver)

Lo ha affermato il Vicepresidente della BCE, Luis De Guindos, intervenendo ad una tavola rotonda virtuale organizzata dalla Banca di Francia sottolineando che la crisi “ha anche evidenziato i benefici dei margini patrimoniali allentabili” (releasable), suggerendo “l’opportunità” di bilanciare maggiormente, con questo tipo di margini, rispetto ai requisiti patrimoniali strutturali, i criteri prudenziali delle banche. (QuiFinanza)

Da quando è stato lanciato – marzo 2020 – il piano di acquisti anti-pandemia, il cumulato di titoli ha raggiunto 866,7 miliardi di euro. Mediante altri programmi la BCE ha acquistato 1,2 miliardi di euro di titoli di emittenti private. (QuiFinanza)

E anche qualora la pandemia dovesse finire rapidamente, le sue conseguenze economiche continueranno ad affliggere l’economia ancora a lungo”. Panetta ha dichiarato che si profila nei prossimi mesi un aumento dell’inflazione “temporaneo“, “determinato da fattori statistici una tantum” (QuiFinanza)

Includendo anche il.; La Bce ha ridotto la scorsa settimana gli acquisti di titoli, sorprendendo gli analisti che si attendevano un aumento delle operazioni per contrastare il rialzo dei tassi dei bond sovrani nell’Eurozona. (Milano Finanza)