Panda, rinviata la ripartenza della produzione

la Repubblica ECONOMIA

Non ci sarebbero, quindi, ancora "le condizioni per far ripartire tutti gli stabilimenti".

Ci auguriamo che nella seconda metà di giugno avvenga la ripartenza della produzione della Panda e il lavoro per i 4.485 lavoratori di Pomigliano".Del resto, continua il sindacalista, "tutte le case europee (e non solo) stanno ricevendo prestiti condizionati ma queste misure sono accompagnate dagli incentivi alla rottamazione. (la Repubblica)

Su altri media

Fca ha comunicato ai sindacati che la riapertura dello stabilimento, fissata per l’8 giugno, in realtà sarà rimandata a data da destinarsi. Il punto è Fca vuole accelerare sulla mobilità elettrica, con nuovi modelli e una gamma più ampia? (Il Sole 24 ORE)

La speranza per il settore è il ministro dell’Economia Gualtieri che ha promesso un piano organico per l’auto. A maggio, le consegne non sono arrivate a 6.500 unità, compreso l’inevaso che era da smaltire prima dell’attacco del virus. (Il Messaggero)

Di qui la decisione di Fiat di non riprendere la produzione della Panda nei tempi prestabiliti. La produzione della Fiat Panda a Pomigliano d'Arco non riprenderà come previsto l'8 giugno prossimo: a causa della contrazione dei volumi dovuta alla crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19, la ripartenza delle linee a Pomigliano è posticipata a data da destinarsi. (Automoto.it)

«Ci saranno anche dei tempi tecnici ma certamente non possiamo aspettare dopo il voto di settembre. Lo ha affermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine del Consiglio comunale. (Il Mattino)