Farmacie si confermano indispensabili anche per la campagna di vaccinazione Covid

Quotidiano Sanità INTERNO

di Ettore Jorio. 06 APR - Correva l’anno 2012 allorquando ritenevo di sottolineare, su questa Rivista (10 febbraio), l’importante e imprescindibile ruolo del sistema farmacia.

Una differenza sostanziale che dimostra in tutta la sua evidenza l’importanza che la farmacia, e la filiera di cui fa parte, riveste nell’assistenza pubblica.

Dunque, oggi in campo le farmacie, utili a guadagnare quei successi vaccinali sino ad oggi non traguardati da un progetto non propriamente ottimale, sia sul piano degli approvvigionamenti che sotto il profilo della logistica. (Quotidiano Sanità)

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Da questo punto di vista, i numeri degli operatori e dell’organizzazione logistica, credo non siano ancora sufficienti per condurla Il dato, però, non è preciso perché, al 2 aprile, risultava il 68% del personale con almeno una dose somministrata. (Orizzonte Scuola)

Vi invitiamo infatti a mettere mi piace alla pagina Facebook "2 ciapetti con Federico" dove troverete anticipazioni e commenti: https://www. In trasmissione interverrà infatti il dottor Marco Mela, Direttore del Dipartimento Prevenzione – Struttura Complessa Igiene Pubblica della ASL1. (SanremoNews.it)

La mutazione in questione, registrata in Giappone, nella città di Tokyo, risponde al nome di E484K. Dunque l'agenzia Reuters, che ha rimarcato come negli ultimi due mesi, 12 dei 36 pazienti Covid hanno (Zazoom Blog)

Il problema sta nella resistenza agli anticorpi di questo nuovo ceppo di coronavirus. Tuttogossipnews.it è un nuovo portale di recente apertura che ti offrirà tutte queste news in un solo click (La Lazio Siamo Noi)

A spiegare perché è Roberto Cauda, professore ordinario di Malattie infettive all’università Cattolica Campus di Roma. «Aprile, senza volerlo caricare di troppe aspettative, sarà un mese decisivo». (Corriere della Sera)

«La creazione di un centro vaccinale di prossimità è stata una fatica tecnica amministrativa. Il vaccino a domicilio è solo ed esclusivamente per le persone non deambulanti e non autosufficienti, i cui elenchi sono stati forniti dai medici di famiglia». (Il Reggino)