Pierfrancesco Favino a diMartedì: “Per Craxi la politica era la lettura del mondo”

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Intervistato da Giovanni Floris, non ha esitato a dire la sua in merito alla percezione che ha avuto della figura di Bettino Craxi interpretandolo:

Ospite della puntata dello show condotto da Giovanni Floris su La7, diMartedì, Pierfrancesco Favino ha parlato del film Hammamet, diretto da Gianni Amelio, di cui è il protagonista.

Ma è sicuramente una pellicola nella quale Pierfrancesco Favino ha dimostrato, ancora un volta, di essere uno degli attori più validi del panorama italiano. (Tv Fanpage)

La notizia riportata su altri giornali

Intanto il governo si ricostituisce con la stessa maggioranza e con una composizione del Gabinetto molto simile a quella del governo precedente. La principale novità, ovviamente, è legata al differente contesto internazionale: Mani Pulite accade dopo la disgregazione dell’impero sovietico. (Formiche.net)

"Siamo socialisti perché gli ultimi devono essere i primi", dicono avviandosi verso la sezione Padova-Loreto, che il 23 febbraio proprio a Bettino sarà intitolata. Ma Giacomo, che dei giovani socialisti milanesi è il segretario, reagisce: "Quel garofano rappresenta valori e bisogni che restano attualissimi". (La Repubblica)

News Cinema. Il legame tra il padre e la figlia - che nel film è chiamata Anita, come la donna amata da Garibaldi - è uno dei temi centrali del film al cinema. (ComingSoon.it)

Koros vuole scolpire popoli e nazioni come se fossero marmo grezzo. Ma le parole di Karim su Ghino sono esattamente quelle che pensava e che diceva Craxi, quello vero, alla fine della sua parabola esistenziale. (Il Messaggero)

O meglio sul quel che il film di Gianni Amelio ''omette'' di raccontare sul leader socialista. Botta e risposta via twitter tra Peter Gomez e Bobo Craxi sul film 'Hammamet' con Pierfrancesco Favino nei panni di Bettino Craxi (Adnkronos)

Gli altri mi vedono arrivare come Craxi e mi vedono andar via come Craxi”, ha spiegato l’attore. Tutto questo non ce lo dice la sceneggiatura, piena di difetti, ma Pierfrancesco Favino attraverso pochissime espressioni ed un’attenta modulazione del timbro della voce. (MeteoWeek)