Omicidio all'alba a Misano: subito arrestato l'assassino - GALLERY

Corriere Romagna INTERNO

Nella prima mattinata di oggi i carabinieri della compagnia di Riccione hanno arrestato un cittadino straniero con l’accusa di omicidio di un uomo di 49 anni nativo di Potenza.

L’uomo prima dell’alba di oggi, per motivi al momento sconosciuti, ha assassinato un italiano nella zona del depuratore di Misano Adriatico.

L’allarme è stato dato da un vicino e i carabinieri al loro arrivo hanno trovato in casa un uomo morto con vistose ferite alla testa, probabilmente provocate da un oggetto contundente

Lo straniero è stato portato nella caserma dei carabinieri di Riccione per essere interrogato dal pm di turno. (Corriere Romagna)

Su altri media

Lo ha colpito alla testa, almeno tre volte, con un bilanciere di ferro per i pesi. (Libertas San Marino)

Misano Adriatico, Nicola Donadio muore durante una lite. Misano Adriatico, Nicola Donadio ucciso a sprangate. Nicola Donadio, 50 anni, viveva in una roulotte-container in un’area riservata dal Comune di Misano Adriatico alle persone in difficoltà economica. (Notizie.it )

'uomo è stato denunciato per tentato furto aggravato. A seguito degli atti di rito i militari dell’Arma riconsegnavano la refurtiva all’avente diritto. (Trapani Oggi - Notizie di cronaca, politica, attualità Trapani)

In particolare, gli uffici postali di Melfi e Moliterno (PZ) saranno aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:20 – 19:05, il sabato dalle ore 8:20 alle 12:35. (La Siritide)

Tutto ciò non è avvenuto e probabilmente qualche responsabilità morale sull’accaduto l’amministrazione di Misano ce l’ha – attacca l’avvocato Erbetta -. Dopo varie minacce, brandendo anche una falce, poi poggiata a terra, Zegarac lo aveva aggredito facendolo cadere due volte. (News Rimini)

"Il 26 luglio scorso – spiega il legale – Donadio venne da me in studio per comunicarmi che il 24 giugno era stato aggredito dal suo vicino e aveva sporto querela. Da quel giorno, secondo Donadio, Žegarac non avrebbe più smesso di "mettere in atto quei comportamenti, facendomi vivere nel timore" (il Resto del Carlino)