GdS - Inter-Samp, violenze e minacce nel 2° verde: due testimonianze

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"Mi sono informato, quello che è successo è inaccettabile, non è tollerabile. Sono certo che saranno presi immediati provvedimenti. Non solo parole!". Lo ha scritto ieri sera su Twitter Andrea Abodi, neo ministro dello Sport, in riferimento alle testimonianze di violenze e minacce subite da sostenitori nerazzurri presenti nel secondo verde per Inter-Samp di sabato, costretti a lasciare lo stadio come segno di 'rispetto' per l’omicidio del capo degli ultrà, Vittorio Boiocchi. (Fcinternews.it)

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Tutto normale. "Eravamo sul piazzale a bere l’ultima birra e sentivamo i cori per Stankovic. (Fcinternews.it)

Tutto normale». Ore 20.15, Dejan Stankovic, bandiera dell’Inter del Triplete, allenatore della Sampdoria, viene omaggiato dalla Curva Nord nella serata del suo ritorno a San Siro. (Corriere Milano)

Già due doppiette in stagione, l’ultima è arrivata nella scorsa partita contro il Cittadella. Il trequartista classe 2006 ha avuto un grande impatto nel Campionato U17 B. (Inter-News)

L'indagine su Vittorio Boiocchi, storico capo della curva dell'Inter, ucciso sabato sera a colpi di arma in via Fratelli Zanzottera a Milano, prosegue ma senza colpi di scena: "Sono 6-7 le persone, oltre ai familiari del 69enne", ascoltate dagli uomini della squadra Mobile della questura tra cui l'uomo che ha accompagnato Boiocchi sotto casa, ma che era non avrebbe notato la moto su cui viaggiavano due persone e da cui sono partiti i colpi - cinque esplosi di cui due andati a segno - che si sono rivelati mortali. (Adnkronos)

"Interpellati dalla Gazzetta, tantissimi tifosi che hanno potuto vedere solo un tempo del match con la Samp, per cui avevano regolare biglietto, hanno confermato il clima in curva, diverso dal solito. (CalcioNapoli24)

"A fine primo tempo hanno detto a tutti noi che eravamo in curva di uscire. Quella di Paolo, nome di fantasia, è una delle tante testimonianze di quello che è successo sabato nella curva nord di San Siro dopo la notizia dell'assassinio del pregiudicato Vittorio Boiocchi, guida storica della tifoseria organizzata dell'Inter. (la Repubblica)