Presunta truffa all’Inps, la procura di Milano chiede il processo per il ministro Daniela Santanché

Il Dubbio INTERNO

La procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanché, il compagno Dimitri Kunz d'Asburgo Lorena e un collaboratore esterno nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta truffa all'Inps nell'erogazione indebita della cassa Covid a zero ore per 13 dipendenti di Visibilia Editore e Concessionaria. L’ufficio direttivo guidato dal procuratore Marcello Viola ha diramato una nota ufficiale. (Il Dubbio)

Ne parlano anche altre testate

Le irregolarità nella richiesta di cassa integrazione covid rischiano di costare cara al ministro Daniela Santanché. Oggi la procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ipotesi di truffa ai danni dell’Inps, in relazione a presunte irregolarità nell’uso della cassa integrazione in deroga Covid. (Economy Magazine)

MILANO – La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè e per altre due persone, tra cui il compagno della ministra Dimitri Kunz, e per due società nel filone del caso Visibilia in relazione alla presunta frode aggravata ai danni dell’Inps per la gestione della cassa integrazione durante il periodo della pandemia da Covid-19 per 13 dipendenti di Visibilia Editore e Concessionaria. (malpensa24.it)

La procura di Milano ha depositato in queste ore la richiesta di rinvio a giudizio per il ministro del Turismo di Fratelli d'Italia, in uno dei due... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè, il compagno Dimitri Kunz d'Asburgo Lorena e un collaboratore esterno nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta truffa all'Inps nell'erogazione indebita della cassa Covid a zero ore per 13 dipendenti di Visibilia Editore e Concessionaria. (Tiscali Notizie)

Il governo va avanti. Ma “mi pare che la maggioranza si stia allargando e l’opposizione si stia restringendo”. (Agenzia askanews)

Lo ha detto Antonio Tajani arrivando alla sala dell'atleta dei gruppi alla Camera. C'è una richiesta, quando ci sarà una decisione poi ne parleremo. (Gazzetta di Parma)