Sassari, Cgil e Uil in piazza per ricordare i caduti sul lavoro e protestare contro la strage quotidiana

Sassari Due caschi due bandiere una corona di fiori ai piedi del monumento dedicato ai caduti sul lavoro. il sindaco Nanni Campus e la prefetta Grazia La Fauci. Un minuto di silenzio e cento bandiere. E la tragedia di Suviana nelle menti e nei cuori. È stata toccante e importante la manifestazione di questa mattina, giovedì 11, in piazza Caduti del Lavoro nel quadro delle iniziative che CGIL e UIL hanno promosso a livello nazionale, in concomitanza con lo sciopero di 4 ore proclamato per l’intero settore privato. (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nella regione il maggior numero di incidenti - spiegano i sindacati - si registrano nell’edilizia. Lo ha fatto con presì davanti alle Prefetture di Perugia e Terni. (LA NAZIONE)

Proprio mentre era in corso la manifestazione, è avvenuto un nuovo infortunio mortale: nel primo pomeriggio un operaio albanese di 58 anni residente in provincia di Bergamo, a Martinengo, è rimasto ucciso, pare per un crollo o un cedimento in uno scavo edile a Piacenza. (BergamoNews.it)

Il corteo di almeno 500 persone è partito da corso Crimea e si è snodato lungo corso Roma per arrivare in piazzetta della Lega, dove hanno parlato i segretari provinciali dei due sindacati, Franco Armosino (Cgil) e Claudio Bonzani (Uil). (La Stampa)

Adesioni di oltre il 60% dei lavoratori di tutte le categorie del privato in provincia di Udine, allo sciopero di otto ore - per i metalmeccanici, in altri comparti di 4 ore - indetto da Uil e Cgil a livello nazionale per riportare l'attenzione del governo sui temi più urgenti da affrontare in tema di lavoro. (Il Messaggero Veneto)

«Una vera e propria guerra civile». (corriereadriatico.it)

Manifestazioni in tutta Italia - Bologna, Roma, Napoli - per chiedere più sicurezza sul lavoro, nell'ambito dello sciopero generale dei settori pubblico e privato di 8 ore, dopo la strage della centrale di Suviana (Avvenire)