Piazzapulita, Orsini sulla guerra: "Il segretario della Nato è un pazzo e fa propaganda"

Corriere dell'Umbria ESTERI

Originario di Napoli, direttore e fondatore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale della Luiss e del quotidiano Sicurezza Internazionale, oltre che professore associato nel dipartimento di Scienze Politiche della Luiss, dove insegna Sociologia generale e Sociology of terrorism, nel 2016 è stato nominato membro della commissione del governo per lo studio dell’estremismo jihadist.

Il sociologo, 47 anni, con le sue opinioni sulla guerra in Ucraina - prima a Cartabianca su Rai3 e poi a Piazzapulita su La7 - fa molto discutere. (Corriere dell'Umbria)

Ne parlano anche altri giornali

Il vicesegretario generale della Nato viene qui a fare propaganda“, ha aggiunto il professore di sociologia in riferimento anche alle dichiarazioni rilasciate dal vicesegretario generale della Nato, Mircea Geoana. (Virgilio Notizie)

"Si può dire qualsiasi cosa -dice Orsini ripensando anche alle dichiarazioni di Di Maio su Putin- io dico che il segretario generale della Nato è un pazzo. Il vicesegretario generale della Nato viene qui a fare propaganda", dice Orsini facendo riferimento all'intervista rilasciata dal vicesegretario generale della Nato, Mircea Geoana. (Adnkronos)

Il vicesegretario generale della Nato viene qui a fare propaganda", dice Orsini facendo riferimento all'intervista rilasciata dal vicesegretario generale della Nato, Mircea Geoana. (Yahoo Eurosport IT)

Quel che più colpisce, nell’implacabile dipanarsi del pensiero orsiniano, è il suo disinteresse per tutto ciò che non sia un interesse, economico o militare. O che gli ucraini, sempre per esempio, non vogliano rinunciare alla loro libertà, neanche a costo della vita, e nonostante che a chiederglielo sia il professor Orsini (Corriere della Sera)

Prima dell’intervento di Orsini, era intervenuto in collegamento il Vice Segretario generale della Nato Mircea Geoana Segui Oltre Tv su Telegram e Google News. “La retorica è che l’interesse nazionale dell’Italia sia coincidente con quello degli Stati Uniti. (Oltre.tv)

E c'è l'antiamericanismo compulsivo di Carlo Freccero, che a La Zanzara ha rinunciato a ogni residuo freno inibitorio: «Zelensky? Un bispensiero dall'aroma orwelliano, più che altro: a questa guerra «ci hanno portato» la Nato e i diplomatici occidentali. (Liberoquotidiano.it)