La task force: «La situazione in Svizzera peggiora velocemente»

Ticinonline ESTERI

All'incontro con i giornalisti sono presenti Patrick Mathys, capo della sezione di Gestione della crisi e cooperazione internazionale dell'Ufsp, la presidentessa della task force Tanja Stadler e il medico cantonale di Ginevra Aglaé Tardin.

La situazione nei paesi vicini rimane «decisamente peggiore» ma non è il caso di sentirsi al riparo, ha sottolineato Tanja Stadler.

Abbiamo di nuovo raggiunto il livello di oltre 6mila contagi giornalieri, e la situazione «sta purtroppo peggiorando velocemente» anche se ci sono delle differenze sensibili tra i vari cantoni, ha sottolineato Mathys in esordio. (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

Mathys ha esortato la popolazione a farsi vaccinare e a rispettare le regole di prudenza, come indossare la mascherina e rispettare le distanze. Attualmente, il numero di ricoveri aumenta del 40% alla settimana, ha spiegato la specialista, un’evoluzione prevedibile se si considera il forte incremento delle infezioni nelle ultime settimane (Corriere del Ticino)

La Svizzera si trova «epidemiologicamente al punto in cui si trovava l'Austria tre settimane fa» ha spiegato la presidente della task force Sono gli argomenti all'ordine del giorno nella conferenza stampa settimanale della task force Covid, oggi alle 14.00 a Palazzo federale. (Ticinonline)

Questo significa che la Svizzera potrebbe trovarsi a metà dicembre nella situazione attuale dell’Austria”, sottolinea l’esperta dell’UFSP, precisando che “l’Austria è davanti a noi di tre settimane per quanto riguarda i contagi e di cinque settimane per quanto riguarda le ospedalizzazioni” Anche le ospedalizzazioni, con 55 ricoveri al giorno di media, sono in aumento ed è molto probabile che tra due settimane raddoppierano. (Ticinonews.ch)

Il numero di nuove casi sta raddoppiando circa ogni due settimane, servono misure più restrittive e una maggiore responsabilità da parte della popolazione Sebbene nel Paese l’RT o indice di contagio sia ancora relativamente basso rispetto alla vicina Austria, le autorità sono in allerta. (euronews Italiano)

Quasi 15mila casi e 156 ospedalizzazioni in tutta la Svizzera. Ma se gli altri Paesi si stanno muovendo con nuove misure per cercare di salvare il salvabile, sulla Svizzera, invece, regna il silenzio. (Ticinonews.ch)

Le infezioni raddoppiano ogni due settimane. Tutti gli indicatori riguardanti la pandemia si muovono nella direzione sbagliata, ha sottolineato Mathys. Questo significa che la Svizzera potrebbe trovarsi a metà dicembre nella situazione attuale dell’Austria”, sottolinea l’esperta dell’UFSP, precisando che “l’Austria è davanti a noi di tre settimane per quanto riguarda i contagi e di cinque settimane per quanto riguarda le ospedalizzazioni” (Ticinonews.ch)