Ragazza scomparsa a Reggio Emilia: le ultime ore di Saman. "Poi lo zio l'ha strangolata"

Gazzetta del Sud INTERNO

La Procura di Reggio Emilia contesta ai cinque parenti il sequestro di persona e l’omicidio aggravato dalla premeditazione e i futili motivi.

Il 5 maggio i militari sono andati per perquisire la casa, ma Saman e genitori non c'erano.

I genitori il giorno dopo fanno rientro in Pakistan con un biglietto comprato due giorni prima.

La telefonata del padre: «Saman è scappata di nuovo».

Il padre allora ha chiamato lo zio perché la riportasse a casa, anche contro la sua volontà

(Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Nel caso di Saman, prima del giugno 2020, periodo in cui la giovane si era allontanata volontariamente dalla casa dei familiari, non c’erano state indicazioni”. Così Elena Carletti che ricostruisce la storia della famiglia della ragazza. (LaPresse)

Ricercato in tutta Europa per il presunto omicidio della nipote. A incastrarlo soprattutto le parole del fratello 16enne di Saman. (Il Riformista)

Danish Hasnain era un uomo violento, dice il fratello di Saman, un uomo del quale tutta la famiglia aveva paura. Non conosciamo molto altro sullo zio di Saman Danish Hasnain (Money.it)

Secondo la procura è quello il momento in cui i tre avrebbe cercato e individuato il luogo in cui nascondere il corpo della ragazza "A breve partiranno con l'aiuto di un elettromagnetometro e saranno eseguite sotto la sorveglianza di un ingegnere", le parole del procuratore che ha spiegato la speranza è quella di riuscire a individuare i resti di Saman nelle prossime settimane. (Fanpage.it)

Dalla ricostruzione sempre più completa della dinamica dell’uccisione di Saman Abbas, con quelle immagini agghiaccianti diffuse dai carabinieri di Novellara che mostrano zio e due cugini armati di badile e altri attrezzi, pronti a disfarsi del suo cadavere, emerge l’immagine di una giovane donna piena di coraggio: Saman, la sera cui viene fatta risalire la sua morte, se n’era andata di casa per la terza volta dopo una lite coi genitori e lo spostamento, a novembre 2020, in una comunità per minori nel Bolognese. (La Stampa)

Saman Abbas, la diciottenne pachistana scomparsa nel Reggiano dopo che si era opposta in famiglia a un matrimonio combinato, sarebbe stata strangolata dallo zio Danish Hasnain. Quella non è una data qualunque perché secondo ipotesi investigative Saman sarebbe stata uccisa proprio la sera del 30 aprile. (ilmessaggero.it)