3.600 case della Difesa occupate abusivamente. L'inchiesta della Procura di Roma

L'HuffPost INTERNO

I canoni di affitto sono inferiori a quelli di mercato e anche numerose spese non vengono conteggiate”.

[…] migliaia di persone [che] risiedono in abitazioni senza avere i requisiti e godendo anche di privilegi relativi ai costi.

Altri, invece, sfruttano i ritardi nei controlli, che sono l’altra faccia del problema.

[Si tratta] – scrive il Corriere – di case sparse in tutta Italia — la maggior parte in zone di pregio — che la Difesa non riesce a liberare. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre testate

Militari che senza alcun titolo, perché congedati o in pensione, continuano a mantenere l’alloggio di servizio, sfruttando anche i ritardi nei controlli. AFFITTI INFERIORI AL MERCATO. Chi abita queste case, pur senza avere i requisiti, gode di canoni d’affitto inferiori a quelli di mercato, senza contare che molte spese non vengono conteggiate. (Lettera43)

Scandalo affittopoli, aperta un’inchiesta. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta sullo scandalo affittopoli: in Italia ci sono oltre 3000 case messe a disposizione della Difesa che sono occupate abusivamente. (Notizie.it )

La Corte dei Conti, riporta il Corsera, quattro anni fa aveva lanciato l'allarme sulle occupazioni senza titolo: cinquemila, che sono state abbandonate di fatto perché mancavano i soldi per la manutenzione. (Leggo.it)

Siamo sine titulo legittimati da leggi e decreti a restare in questi alloggi. Difesa, scandalo affittopoli: 3.600 case occupate senza titolo da parenti di ex militari. (Il Messaggero)

La maggior parte vive a Roma, ma secondo calcoli ancora provvisori effettuati dallo Stato Maggiore anche al Nord e al Sud ci sarebbero centinaia di pratiche «sospette». I controlli già effettuati dallo Stato Maggiore hanno consentito di scoprire che su 3.600 inquilini, ben 1.900 sono certamente «abusivi» mentre sugli altri si stanno ultimando le ispezioni. (Corriere della Sera)

Per amici e parenti alla lontana di ex militari, 1.900 in tutto, che occupano le case abusivamente, non dovrebbe essere difficile riuscire nell’impresa. Ma per gli altri 1.700, ossia vedove o figli di ex militari, i passaggi non potranno essere diretti. (il Giornale)