Giovanni Nucera: «Buon primo maggio di lotta e resistenza»

Il Reggino INTERNO

In questo anno trascorso il dato che emerge con forza è il peggioramento della qualità della vita di un intero Pianeta.

L’impatto della pandemia sulla vita delle persone e sul lavoro è stato per certi aspetti totalmente destrutturante della loro quotidianità.

Non ci vuole grande immaginazione per capire cosa questo possa significare in termini di spostamento del lavoro in zone dove il suo prezzo è inferiore. (Il Reggino)

Ne parlano anche altre testate

Ecco perché con l’attuale sistema c’è poco da festeggiare e molto da contestare Egregio Direttore,. da troppi anni il 1°maggio più che “Festa del lavoro” si è ridotto ad essere “Festa” che è stata fatta a chi lavora e produce. (TargatoCn.it)

Perché il tema non viene discusso con quella sensibilità e con un piglio che richieda audacia, scelte lungimiranti e lontane da miopie ideologiche. Quando parliamo di lavoro parliamo di economia, parliamo politiche fiscali, parliamo di persone e famiglie. (CatanzaroInforma)

Vista - "Dobbiamo agire, per nostro conto, su due fronti, sui quali si sta concentrando l'azione di questi primi mesi: la riforma degli ammortizzatori sociali da un lato e il potenziamento degli strumenti di formazione e delle politiche attive del lavoro dall'altro. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Se «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro» (art. Con queste vistose metamorfosi e colla tragica pandemia, il 1° maggio perde l’antica essenza della festa (ora peraltro impossibile da celebrare causa divieto d’assembramenti), ma non l’ideale di difendere dignità e tutela del lavoro. (Corriere del Mezzogiorno)

Le note dell’intramontabile “Nate ‘d Boves“, autentico inno all’orgoglio bovesano cantato da molti presenti, hanno concluso la cerimonia di inaugurazione del ponte 1° Maggio avvenuta nella mattinata di oggi, sabato 1° maggio. (Cuneo24)