La guerra in Ucraina si allarga? Non solo Nagorno-Karaback, anche in Georgia cresce la paura

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La guerra in Ucraina sta vivendo una fase decisiva, con le truppe di Kiev che stanno cercando di mettere in campo il loro maggiore sforzo bellico per cercare di riprendere più territorio possibile prima dell'arrivo dell'inverno. Le ultime notizie parlano di progressi nella zona di Bakhmut, ma per diversi analisti la controffensiva appare essere destinata a fallire. La guerra in Ucraina è stata anche l'argomento principale del vertice Onu in corso a Washington: anche se il tema è quello del clima, l'intervento di Volodymyr Zelensky ha spostato tutte le attenzioni sul conflitto in corso da oltre un anno e mezzo. (Money.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Fine settimana ricco di eventi a Casagiove per la manifestazione ‘Le Feste del Fuoco‘. Lo storico Quartiere Militare Borbonico ospiterà venerdì 22 settembre il concerto del duo musicale Ebbanesis. Sabato 23 settembre sarà la volta dello spettacolo dell’attore Ernesto Lama, che porterà sul palco della città dell’Appia ‘Assolo per Duo’ Le due serate rientrano nel progetto ‘Le Feste del Fuoco’ – Intervento co-finanziato dal POC Campania 2014-2020. (Caserta Web)

L'offensiva dell'Azerbaigian nel Nagorno-Karabakh cesserà se i separatisti armeni "deporranno le armi", ha dichiarato il presidente azero Ilham Aliyev in una telefonata con il segretario di Stato americano Antony Blinken. (Tiscali Notizie)

Raggiunto il cessate il fuoco in Nagorno-Karabakh dove i separatisti armeni hanno annunciato che deporranno le armi. Lo riporta la Tass citando il ministero della Difesa dell'Azerbaigian, secondo il quale l'accordo è entrato in vigore oggi alle 12 ore di Mosca. (Adnkronos)

Onu: Lavrov arrivato a New York per Assemblea generale Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov , è arrivato a New York, dove parteciperà all’Assemblea generale delle Nazioni unite. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, aggiungendo che l’ultima visita di Lavrov a New York risaliva ad aprile, durante la presidenza russa del Consiglio di sicurezza dell’Onu. (Il Sole 24 ORE)

Dietro l’ennesimo attacco dell’Azerbaigian al Nagorno Karabakh, ancora in larga parte controllato dai separatisti armeni, c’è una micidiale combinazione di elementi che rende la pacificazione della regione, e la risoluzione della contesa territoriale, sempre più difficile. (Avvenire)

“Attraverso la mediazione del comando del contingente russo di mantenimento della pace di stanza nel Nagorno-Karabakh, è stato raggiunto un accordo sulla completa cessazione delle ostilità dalle 13.00 (12.00) del 20 settembre 2023”, si legge nel messaggio. (Il Riformista)