Mappe e siti: così i negozi si attrezzano per il delivery

Wired Italia ECONOMIA

Per supportare gli sforzi delle botteghe di mezza Italia e dare visibilità ai nuovi delivery, arriva in aiuto il web.

Sempre a Milano, si possono consultare le mappe A casa tua e quella lanciata dal food blogger Lorenzo Biagiarelli.

A tenere traccia dei negozi, piccoli, medi o grandi che siano, che fanno consegna a domicilio ci sono pure i portali neonati come iorestoacasa.delivery.

Mentre per le edicole un elenco nazionale di quelle aperte e di quelle che fanno consegna a domicilio si trova sul sito Primaedicola. (Wired Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

E sono tanti i ristoratori veneti che hanno già aderito con entusiasmo. "Il tutto avviene gratuitamente - spiega il CEO dell'azienda Pietro Ruffoni - come forma di solidarietà anti Covid: in questo modo aiutiamo i ristoratori a raggiungere direttamente tutti noi. (Il Gazzettino)

In questo periodo di emergenza coronavirus, viste le chiusure delle attività di ristorazione in Campania anche per il servizio asporto, l’app Consegnam è attiva esclusivamente con il servizio spesa, prestando un importante servizio alla collettività, riducendo gli spostamenti dei cittadini anche per le esigenze di prodotti di prima necessità. (Il Mattino)

Certo questo tipo di attività può essere considerata alla pari di un aiuto di Stato, cosa che in passato era vista come un’inaccettabile compromissione nelle regole del mercato, che anzi deve essere svincolato dai lacciuoli della finanza pubblica. (Reporter Gourmet)

Questo non significa che c'è il boom del delivery (il settore tutto sta soffrendo: da chi produce pasti a chi li trasporta). (Il Messaggero)

Qualcuno già lo faceva: «Noi avevamo già questo servizio - racconta Fabio Pinnelli, titolare, insieme al padre, della Macelleria Pinnelli di Milano - per i clienti più anziani. Grazie alla partnership con il ristorante milanese, il servizio consegna anche prodotti da dispensa, salumi e formaggi: «Una volta finita l’emergenza, spero di poter continuare con le consegne: il coronavirus sta cambiando l’approccio all’acquisto», chiosa. (Il Sole 24 ORE)

Oltre a ciò, insieme ad alcuni ristoranti partner, sono state avviate consegne a domicilio solidali presso gli ospedali di Milano che verranno estese successivamente in altre città. Un’altra iniziativa è partita da Roma con Wetaxi Delivery per spedire e consegnare merci in città tramite il taxi. (Italia Oggi)