Nas in azione: nel mirino grossisti e depositi di alimenti etnici

Cagliaripad.it INTERNO

Il N.A.S. di Cagliari nel corso delle ultime settimane, tra le province di Cagliari e Oristano, ha proceduto complessivamente a circa 50 controlli nel settore dei grossisti e depositi di alimenti etnici, riscontrando nel contesto 15 irregolarità: sono state elevate sanzioni amministrative per circa 14.000 euro e sequestrati alimenti sequestrati per un valore di 4.000 euro circa. I dati sono emersi ieri durante la “Giornata mondiale della sicurezza alimentare”, iniziativa internazionale istituita nel 2019 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e CODEX Alimentarius e dal Ministero della Salute – Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza degli Alimenti e la Nutrizione (DGISAN). (Cagliaripad.it)

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”Perché – evidenzia – se ci consideriamo parte dell’oceano, allora non siamo solo parte del problema ma anche parte della necessaria soluzione. Aggiunge che anche il consumatore deve esigere che ciò che consuma sia sano e sostenibile e, per questo, deve essere posta maggiore enfasi sulla trasparenza nella catena del valore degli alimenti acquatici. (Pesceinrete)

Immagine di repertorio A cura di Valerio Papadia (Fanpage.it)

Il Nas di Cagliari nel corso delle ultime settimane, tra le province di Cagliari e Oristano, ha controllato una cinquantina di grossisti e depositi di alimenti etnici, riscontrando 15 non conformità rispetto a quanto previsto in materia; si è proceduto pertanto ad elevare le previste sanzioni amministrative per un totale di circa 14.000 euro e a sequestrare le derrate alimentari prive del requisito della tracciabilità o non regolari sotto il profilo della custodia e conservazione. (L'Unione Sarda.it)

Brutte notizie per diversi esercizi di ogni provincia proprio nella Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, ieri alla sua quinta edizione. Scarsa pulizia, mancato rispetto delle norme igienico sanitarie, problematiche legate alla conservazione degli alimenti e a stoccaggio, e tracciabilità delle materie prime: è quello che è emerso dopo alcune settimane di ispezioni effettuate dai Carabinieri del Nas di Pescara in quaranta attività - fra macellerie, take away e ristoranti - sparse su tutto il territorio regionale. (Gambero Rosso)

Infine, sempre in un’attività di deposito e vendita della provincia, l’ASL di Brindisi, su richiesta dei carabinieri del NAS, ha disposto la distruzione di circa 120 kg di pesce e 30 kg di frattaglie di pollo in quanto privi di etichetta (Tarantini Time Quotidiano)

“L’abbandono dei cani da parte dell’uomo è alla base del fenomeno del randagismo” aggiunge l’Assessore Zedda. Devono essere proprietari di cani regolarmente microchippati ed iscritti nella banca dati dell’anagrafe canina. (Sardegna Reporter)