Licenza obbligatoria per farmaci e vaccini in caso di emergenza

LA NOTIZIA INTERNO

L’emendamento, firmato dall’ex ministro Giulia Grillo, modifica il codice della proprietà industriale del 2005.

Difendiamo il diritto alla salute e non lediamo il diritto alla proprietà intellettuale”.

Con questo emendamento dimostriamo di avere a cuore la salute di tutti e di non sprecare una delle tante lezioni apprese durante questa pandemia”

“La licenza obbligatoria – ha aggiunto Grillo – è uno strumento straordinario che non può essere usato nell’ordinarietà ma che in caso di emergenza sanitaria da’ allo Stato, concordando con l’azienda, la possibilità di usare quel farmaco o quel dispositivo medico necessari per l’emergenza. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri media

19 LUG - Il Parlamento apre alla possibilità di utilizzare le licenze obbligatorie in caso di emergenza. La licenza obbligatoria sarà concessa con decreto emanato d'intesa da Ministero della Salute e Mise, previo parere dell'Aifa e sentito il titolare dei diritti di proprietà intellettuale. (Quotidiano Sanità)

“E’ un argomento su cui ho lavorato tantissimo – continua Grillo – un formidabile strumento per difendere il diritto alla salute senza ledere il diritto alla proprietà intellettuale editato in: da. “Con un emendamento approvato alla Camera, in caso di emergenza sanitaria, sarà possibile l’uso pubblico di un brevetto o altri diritti di proprietà intellettuale per farmaci o dispositivi che dovessero diventare essenziali. (QuiFinanza)

La licenza obbligatoria, stabilita dalla Wto come deroga alle norme sui brevetti nel caso di emergenze sanitarie, però, “copre solo il contenuto dei brevetti, non il know how – per esempio gli ingredienti necessari – e non copre i segreti industriali”. (Il Fatto Quotidiano)

"Con un emendamento approvato alla Camera, in caso di emergenza sanitaria, sarà possibile l'uso pubblico di un brevetto o altri diritti di proprietà intellettuale per farmaci o dispositivi che dovessero diventare essenziali. (Adnkronos)