Giada Russo morta nello schianto di una Porsche contro un albero: dopo 5 anni arrestata l'amica che guidava

Corriere Fiorentino INTERNO

Giada Russo, 21 anni, di Rosignano, morì in un drammatico incidente stradale la notte tra il 23 e il 24 settembre 2017, tra Donoratico e San Vincenzo (Livorno). La Porsche su cui viaggiava si schiantò contro un albero. Alla guida c'era l'amica, Martina Mucci che aveva 19 anni e non aveva la patente. Oltre cinque anni dopo quell'incidente Martina Mucci è stata arrestata ed ora si trova in carcere a Pisa (Corriere Fiorentino)

La notizia riportata su altre testate

Così, nella notte tra il 23 e il 24 settembre 2017 era morta Giada Russo, una giovane di 21 anni residente nel comune di Rosignano Solvay, poco distante dal luogo della tragedia stradale. Quasi sei anni dopo l'impatto fatale, è stata condannata un'amica della vittima. (ilmessaggero.it)

Secondo l’OMS le infezioni correlate all’assistenza, assieme all’antibiotico resistenza, sono la pandemia del futuro e nel 2050 causeranno oltre 30 milioni di morti nel mondo ogni anno. Per prima cosa bisogna puntare ad un utilizzo consapevole degli antibiotici, sia per la medicina umana che per quella veterinaria. (LaPresse)

Martina Meucci dovrà scontare nel carcere di Pisa la pena di quattro anni e otto mesi per il reato di omicidio stradale. La Porsche andò a sbattere contro un albero ad alta velocità dopo un sorpasso azzardato provocando la morte sul colpo della ragazza posizionata sul sedile al fianco del guidatore. (ilGiornale.it)

Era il 2017 quando l'auto di grossa cilindrata guidata dalla giovane con patente falsa si schiantò contro un albero. La sua coetanea morì sul colpo (Toscana Media News)

Giada Russo, morta in un incidente in Porsche: dopo 6 anni arrestata l’amica, guidava senza patente Al volante della Porsche c’era Martina Mucci, all’epoca 19 anni: aveva noleggiato il bolide con una patente rivelatasi falsa. (Fanpage.it)

La Porsche 911 Carrera finisce la sua corsa contro un albero sulla vecchia Aurelia tra Donoratico e San Vincenzo. Martina esce fuori dal groviglio di lamiere della potente vettura con poco più di qualche graffio, viene ricoverata in codice giallo all’ospedale di Cecina. (LA NAZIONE)