Crediti cedibili una sola volta, RPT chiede al Governo di fare un passo indietro
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Queste modifiche continue generano incertezza e confusione tra gli operatori del settore e tra i cittadini beneficiari che rischiano di ridurre fortemente l’efficacia dei provvedimenti.
Nel corso dell’esame alla Camera del decreto per la conversione in legge, i nostri emendamenti andranno proprio in questa direzione”.e amplieremo nuovamente la possibilità di cessione: la forte limitazione introdotta dall’articolo 26 del decreto potrebbe inceppare il sistema, perché non è detto che gli istituti di credito riescano ad assorbine tutti i crediti Superbonus circolanti. (Edilportale.com)
La notizia riportata su altri giornali
“Una particolare attenzione deve essere rivolta agli interventi dei bonus fiscali in ecobonus 110%. – “L’edilizia ha avviato anche nella nostra Provincia una tendenza di ripresa, in termini di produzione e occupazione. (IlGiunco.net)
Così si penalizzano le tante imprese serie e soprattutto i tanti cittadini onesti”. “Ulteriori paletti burocratici, nonostante le intenzioni, non hanno risolto il problema delle frodi al contrario hanno penalizzato le persone oneste. (StatoQuotidiano.it)
Milioni di italiani alle prese oggi con la cessione del credito a terzi. Il Governo ha inoltre previsto una soluzione per i crediti he alla data del 7 febbraio 2022 siano stati già oggetto di cessione possono ulteriormente soggetti a cessione (ContoCorrenteOnline.it)
In questo modo si risponde all’esigenza diche ha contribuito a rendere il Superbonus leva della ripresa economica del Paese in chiave sostenibile e inclusiva” concludono i deputati pentastellati (Edilportale.com)
Inoltre, con questa nuova ultima modifica» continua Federica Brancaccio «sarà ben difficile per le imprese cedere i crediti e di conseguenza saranno penalizzate proprio le famiglie più bisognose» (ilmattino.it)