La Guida Michelin conferma la Stella al ristorante il Patio di Pollone

Il ristorante il Patio di Pollone dello chef Sergio Vineis conferma per la 18^ volta la stella Michelin.

Ma è la Campania ad aggiudicarsi il record annuale di novità (ben 8) issandosi al secondo posto con 48 ristoranti, (82 stelle 401 stella).

Il Piemonte, 1 novità e 45 ristoranti (13 stelle 42 stelle 401 stella), scende sul gradino più basso del podio mentre la Toscana si posiziona in quarta posizione con una new-entry e 41 ristoranti (13 stelle 52 stelle 351 stella), Quinto il Veneto, che a fronte del totale di 36, è la seconda regione più premiata del 2022 grazie a 5 nuovi ristoranti stellati (13 stelle 42 stelle 311 stella) presenti in guida

La 67esima edizione della famosissima Guiva Michelin, la cui presentazione è avvenuta ieri, segna così un totale di 378 ristoranti premiati compreso appunto Il Patio. (La Provincia di Biella)

Ne parlano anche altre fonti

L’ultima si è accesa a Malo, in particolare al ristorante “La Favellina” che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento conferito dall’edizione 2022 della rinomata guida gastronomica francese. Oltre a quella assegnata allo chef del locale maladense Federico Pettenuzzo, in Provincia sono state confermate le due stelle a “La Peca” di Lonigo che vanta anche tre forchette del Gambero Rosso. (L'Eco Vicentino)

Nata in Francia nel 1900 come una piccola guida tascabile voluta dai fratelli Édouard e André Michelin, fondatori dell’omonima industria, è arrivata in Italia nel 1956. l Gardenia di Caluso e La Credenza di San Maurizio Canavese mantengono la stella Michelin. (QC QuotidianoCanavese)

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Una cucina moderna, tecnica, volta a dare voce a piccole produzioni del territorio e a sapori dimenticati. (ivl24)

Come una shurikan, la stella affilata dei combattenti ninja, ieri sera la cerimonia di assegnazione della Michelin ha reciso in un colpo solo la promessa di riserbo che i premiati custodivano da venerdì sera, giorno in cui hanno ricevuto l'anelata chiamata del direttore della Rossa; i sogni di gloria di chi ambiva al riconoscimento e non l'ha ottenuto o, peggio, l'ha perso; e pure, per fortuna, anche la ridda impazzita di previsioni e indiscrezioni che ogni anno alimenta il piccolo mondo della ristorazione piemontese e che vorrebbe tutti vincitori, todos caballeros (La Repubblica)

Il ristorante di Luigi Lepore, collocato nella storicità di Lamezia Terme, porta avanti non soltanto le eccellenze eno-gastronomiche della città ma ne risalta anche la sua suggestività architettonica ed artistica" è quanto si legge in una nota del sindaco Mascaro a nome dell'amministrazione comunale. (Il Lametino)