Biden è un presidente che non ha paura di soffrire, dice Emily Tamkin

Il rapporto che modo il passaggio di testimone fra Trump e Biden influenzerà i rapporti fra Usa e Europa?

Ora che Biden è Presidente, però, quell empatia deve tradursi in una “politica empatica”

Riguardo a Biden lei ha scritto che il dolore è un tema ricorrente nella vita del presidente «Lui sa cosa vuol dire provarlo.

Di questo e della nuova stagione politica americana, ne abbiamo parlato con Emily Tamkin redattrice britannica del New Statesman. (AGI - Agenzia Italia)

Ne parlano anche altre fonti

E su questi si concentra l’attenzione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden in occasione del suo primo intervento (in teleconferenza) al G7. Insomma, l’America è pronta a tornare, come una volta, pronta ad archiviare Donal Trump e il suo slogan America first. (La Stampa)

"In troppi luoghi, compresi gli Stati Uniti e l'Europa, i progressi della democrazia sono sotto attacco. Le sfide di Cina e Russia. Gli Stati Uniti "lavoreranno strettamente con l'Europa, da Roma a Riga, per venire incontro alle sfide comuni che affrontiamo", e ha ribadito che "l'America è tornata, l'Alleanza atlantica è tornata". (La Repubblica)

Ma un punto deve essere chiaro, ha sottolineato Biden: «Gli Usa non potranno non rispondere alle azioni destabilizzanti dell'Iran». Perché, ha affermato, «la democrazia è sotto attacco» nel Vecchio Continente come negli Stati Uniti, e il rischio che le autocrazie possano prevalere è reale. (Il Messaggero)

Ora, a finire sotto i riflettori sono invece le terre rare, termine con il quale si indicano elementi chimici che vengono estratti da alcuni minerali, dal cerio al tulio. Cina, la guerra commerciale passa per le terre rare. (Money.it)

È il messaggio lanciato da Joe Biden, nei suoi discorsi al G7 di Londra e alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, i suoi primi interventi a vertici internazionali. Nel giorno in cui gli Stati Uniti sono ufficialmente rientrati nell’Accordo di Parigi, il presidente ha anche affermato che il mondo non si può più accontentare di fare il "minimo indispensabile" contro il cambiamento climatico, una crisi globale che minaccia tutti. (RSI.ch Informazione)