Locatelli su "Instagram" si congratula con Cutrone per la promozione del Como in Serie A: "Te lo meriti fratello"

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Con una storia sul proprio account "Instagram", Manuel Locatelli si congratula con Patrick Cutrone, suo amico ed ex compagno di squadra al Milan, per aver raggiunto con il Como il traguardo della promozione diretta in Serie A: "Per la persona che sei, per il giocatore che sei, per tutto quello che hai passato. Te lo meriti fratello mio, sempre insieme". Locatelli e Cutrone, adesso, potranno ritrovarsi difronte sul campo. (Tutto Juve)

La notizia riportata su altre testate

Nella serata di ieri è diventato realtà il ritorno in massima serie di un ex giocatore del Cagliari, rimasto in Sardegna fino a gennaio. Si tratta del difensore centrale classe 93′ Edoardo Goldaniga, il quale è tornato in Serie A con il Como di Osian Roberts e Cesc Fabregas. (Cagliari News 24)

L'ex punta del Milan, nativo di Como, ieri ha potuto festeggiare in campo la promozione nella massima divisione, dopo il pareggio interno contro il Cosenza. Sui social sono arrivati subito i complimenti di diversi giocatori, tra cui alcuni suoi ex compagni come Manuel Locatelli che ha repostato la storia Instagram del post celebrativo di Patrick Cutrone che bacia il trofeo conquistato in campo. (Tuttosport)

Prima della stagione della promozione, questa, il Como ha avuto bisogno di due anni di assestamento in B. Poco, però, sia per le ambizioni sia per la disponibilità economica dei fratelli Hartono. (Corriere del Ticino)

Dopo 21 anni - la promozione in Serie A. Le scene dallo stadio 'Sinigaglia' (Pianeta Milan)

L’Ascoli retrocesso in Serie C, nonostante la vittoria contro il Pisa (2-1). I tre punti non sono bastati al Picchio per conquistare i playout, complici le contemporanee vittorie anche del Bari sul Brescia (2-0) e della Ternana contro la Feralpisalò (0-1). (Calcio Ascoli)

Invece il Como ha scelto di spedire la cartolina più bella, alla storia e ai nuovi biancoblu sparsi per il mondo. Al Braglia di Modena sarebbe stato un successo apolide, laghée sulla pelle ma indonesiano nell'abito, con i tifosi costretti a festeggiare a 226 chilometri di distanza. (ilGiornale.it)